E’ motivo di italico vanto il bidet e uno dei motivi di continui sfottò con i cugini francesi. Loro lo hanno inventato e noi lo usiamo. Ma non crediate che altrove, dove il bidet propriamente non esiste non abbiano inventato sistemi di igiene intima alternativi. In Giappone ad esempio hanno dei wc che fanno di tutto.
I cugini transalpini sono stati i pionieri in materia di pulizia intima, ma abbandonarono subito l’uso del bidet, che trovò al contrario largo apprezzamento nel nostro Paese.
In ogni caso girando per il mondo vi sarete accorti che il bagno dice molto di un popolo. E vi sarete accorti che solo in Italia tutti i bagni hanno il bidet. E negli altri Paesi come si fa? E perché il bidet non è diffuso altrove?
La storia del bidet
Il bidet nasce in Francia intorno al 1700 e il nome deriverebbe dalla parola bidetto, ossia cavallino, vista la posizione che si assume utilizzandolo. Sull’onda dell’entusiasmo per questa invenzione fu subito installato nelle residenze dei reali francesi: a Versailles ce n’erano oltre 100. Ma nel giro di una decina d’anni furono tolti perché inutilizzati.
L’inizio del bidet in Italia fu nel Regno delle due Sicilie – la Regina di Napoli Maria Carolina d’Asburgo-Lorena ne volle uno nel suo bagno personale – poi pian piano si diffuse per tutta la Penisola. I Borbone furono davvero illuminati nell’utilizzo del bidet e dell’igiene intima in un periodo in cui lavarsi era visto con sospetto anche nelle classi più agiate loro invece avevano delle vere e proprie stanze da bagno.
Il bidet fini poi nei bordelli e ciò contribuì a dargli una brutta fama. Si riteneva che fosse utile solo per le prostitute dato il lavoro che svolgevano e ciò lo pensarono gli americani una volta giunti in Europa durante la Seconda guerra Mondiale.
Quali Paesi usano il bidet?
Al giorno d’oggi l’unico Paese al mondo in cui il bidet è presente sistematicamente in tutti i bagni è l’Italia. Questo sanitario è poi comune in Grecia, Spagna e Portogallo. Da un’indagine è risultato che i maggiori utilizzatori siano ovviamente gli italiani (97%), seguiti dai portoghesi (92%). In Francia meno della metà usa il bidet (42%). La percentuale scende notevolmente in quei Paesi in cui il bidet è praticamente assente (in Germania il 6% della popolazione lo utilizza, in Gran Bretagna solo il 3%).
Fuori dall’Europa il bidet è piuttosto diffuso in Brasile e in particolar modo in Argentina, dove è installato nel 90% delle case private (ciò è probabilmente dovuto al fatto della massiccia immigrazione italiana a fine ‘800 in America Latina). Non è raro nemmeno in Medio Oriente, mentre in Giappone la maggior parte della popolazione usa il washlet, un ibrido fra un wc e un bidet. Negli Stati Uniti, così come in Gran Bretagna – ove spesso il wc è in uno stanzino separato dal bagno – la presenza del bidet è infinitesimale nelle case private. La soluzione è wc con getti di acqua incorporati, una sorta di washlet nipponici.