Truffe di viaggio: attenzione agli imbrogli. Come tutelarsi

truffe di viaggio

Truffe di viaggio: come tutelarsi dagli imbrogli, le informazioni utili su quello che bisogna fare.

Uno dei mali che più affliggono il turismo e i viaggiatori sono le truffe. Viaggi fantasma, case vacanze inesistenti, tariffe gonfiate, camere di albergo non conformi alla prenotazione, addebiti ingiustificati, servizi mancanti. Tanti purtroppo sono i problemi che possono rovinare una vacanza o addirittura impedirla. Qui vogliamo darvi alcuni suggerimenti su come prevenire le truffe di viaggio e come affrontarle se ne siete vittime.

Truffe di viaggio: come prevenirle e come tutelarsi

Quando si prenota un viaggio il rischio di truffa è dietro l’angolo. Anche quando si pensa di aver fatto tutto a regola d’arte, purtroppo l’imbroglio è sempre possibile, specialmente quando si prenota un viaggio sul web. La rete è il mezzo preferito dalla grande maggior parte delle persone che decidono di organizzare un viaggio, si risparmia evitando alcune intermediazioni e si hanno tutte le informazioni a portata di mano o di click. Se non si è pratici di prenotazioni online, tuttavia, occorre fare molta attenzione, perché le insidie sono numerose e alle volte basta una svista per finire sul sito web sbagliato e truffaldino, ma molto simile al sito ufficiale del tour operator o della compagnia aerea sul quale prenotare il viaggio. Oggi, infatti, la maggior parte delle truffe di viaggio avviene sul web, anche se non mancano i viaggi fantasma venduti da agenzie che chiudono improvvisamente, ma sono meno frequenti rispetto ad un tempo.

Ecco i nostri suggerimenti per evitare di incappare in truffe di viaggio.

Viaggio troppo economico

Quando un viaggio o un pacchetto vacanza viene offerto a prezzi risibili, veramente troppo bassi, allora c’è qualcosa che non va, perché nessuno regala viaggi. Se non si tratta di una normale offerta, con prezzi abbastanza simili per lo stesso tipo di viaggio, o un last minute di un viaggio rimasto invenduto, che giustifica il forte ribasso, è meglio stare alla larga. A maggior ragione se vi viene proposta una vacanza in un posto bellissimo o una struttura da sogno ad un prezzo irrisorio. Perché la qualità ha un costo.

Pagamenti non tracciabili

Non accettate mai di acquistare un pacchetto di viaggio con pagamenti non tracciabili, come contanti o vaglia postale. Pretendete almeno di pagare con un bonifico bancario. Sconsigliati anche i pagamenti su PostePay, metodo usato molto spesso dai truffatori online, che rendono più difficile il recupero delle somme pagate. I metodi migliori e più sicuri per la tracciabilità dei pagamenti sono la carta di credito e il bonifico bancario. In quest’ultimo caso accertatevi che l’IBAN sia dello stesso Paese di chi vi vende il viaggio (il Paese è indicato dalle prime due lettere del codice).

Pagamenti anticipati senza contratto

Evitate di pagare il vostro viaggio in anticipo senza aver firmato un contratto e senza una ricevuta. Agenzie di viaggio, tour operator, siti web di viaggi e compagnie di trasporto vi rilasceranno sempre un contratto di viaggio da firmare e una ricevuta. Diffidate di un privato che vi chiede di pagare anticipatamente sulla parola, senza darvi nessun documento che provi l’avvenuto pagamento. Pretendete sempre in contratto firmato con tutti i dati del titolare della struttura o dell’agenzia.

Recapiti del venditore o della struttura

Quando acquistate un pacchetto di viaggio o affittate una casa per le vacanze non accontentatevi del solo numero di cellulare del titolare, che potrebbe anche essere falso, intestato ad un’altra persona o facilmente occultabile (un numero di telefono aperto solo per commettere truffe e poi cancellato). Pretendete tutti i recapiti di cui avete bisogno: un numero fisso dell’ufficio o della casa di chi vi vende un viaggio o vi affitta una casa; un indirizzo fisico, anche qui di un ufficio o una casa. Il solo cellulare e la sola e-mail non bastano. Diffidate di chi non vuole dare ulteriori informazioni.

Verificare esistenza e luogo della struttura

Oggi abbiamo uno strumento eccezionale come Google street view per verificare se certi luoghi o strutture esistono e soprattutto in che condizioni sono. Non fidatevi delle sole immagini pubblicate sul sito web di un albergo o quello in cui una casa o un appartamento viene messo in affitto. In pochi minuti andando su Googl Maps potete verificare se quell’indirizzo esiste e con la modalità street view (ormai presente quasi ovunque) controllare in che condizioni si trova, almeno esternamente (street view è abbastanza aggiornato, perché la Google car ripercorre regolarmente le zone già mappate per dare informazioni aggiornate sui luoghi che cambiano). Nei luoghi dove non arriva street view di solito sono presenti delle foto caricate dagli utenti su Google (in caso di località di vacanza non mancheranno di certo). Se avete prenotato in un agriturismo sperduto, tra le colline, in montagna o tra i boschi, dovrebbe essere segnalato su Google Maps e comunque dovrebbe essere presente sui portali web che segnalano gli agriturismi o i B&B. Se si tratta di una casa privata, chiedete sempre informazioni aggiuntive: foto, indirizzi e strutture nelle vicinanze.

Documenti di viaggio

Conservate tutti i documenti del vostro viaggio: e-mail e ricevute delle prenotazioni. Per sicurezza stampate tutto o fate degli screenshot delle pagine web dei siti della struttura presso la quale avete prenotato.

Portali o circuiti di prenotazione online

Chi affitta una casa o un appartamento, oppure camere in un agriturismo o in b&b solitamente propone la propria struttura in appositi portali di viaggio dedicati. Difficilmente chi ha una casa o una struttura ricettiva su Airbnb o Booking.com vi rifilerà una truffa, perché gli inserzionisti sono controllati e se il soggiorno non è stato conforme all’offerta per la quale avete pagato potete chiedere un rimborso o un risarcimento. Diffidate di chi vi propone un alloggio privatamente o non è facilmente identificabile. Se consultate il singolo sito web di una struttura ricettiva, verificate che esista davvero, controllando Google Maps, gli elenchi telefonici, i siti web in cui sono elencate tutte le strutture della zona eccc…

Dati personali

Non fornite date dati personali che non sian quelli strettamente necessari per la conclusione del contratto di viaggio.

Se anche osservano tutte queste indicazioni doveste cadere nella trappola di una truffa, non esitate a rivolgervi alle forze dell’ordine per sporgere denuncia e ad un’associazione di consumatori per far valere i vostri diritti. In caso di truffe online rivolgetevi alla polizia postale.

Vi ricordiamo gli altri nostri articoli:

A cura di Valeria Bellagamba

Gestione cookie