Cellulare vietato al ristorante: le nuove regole a New York. Vita dura per gli irriducibili dello smartphone.
Portare il telefono cellulare a tavola e continuare a scorrere lo schermo per leggere i messaggi non è il massimo dell’educazione. Così come stare tutto il tempo a fotografare piatti e pietanze rischia di rovinare il piacere di gustare il cibo. Eppure questi sono comportamenti ormai comuni quasi a tutti. Siamo contagiati da una specie di virus o semplicemente dipendenti da messaggi Whastapp, chat di Facebook, mail, overdose di notizie. Vogliamo essere sempre aggiornati su quello che è accaduto nell’ultimo minuto, conoscere cosa fanno i nostri amici sui social, così finiamo per perderci il presente e i momenti belli che stiamo vivendo. Tutto rovinato da quel capo chino sullo schermo. Lo stesso accade anche quando siamo a ristorante, talmente presi dagli smartphone da non essere presenti all’esperienza che stiamo vivendo. Anche le foto eccessive che scattiamo a piatti bellissimi rischiano di rovinare il pasto, non farci apprezzare fino in fondo quello che stiamo mangiando e rischiano di rallentare il servizio.
Per evitare questi inconvenienti, nei ristoranti di New York hanno deciso di vietare i telefoni cellulari a tavola. Non è una novità, già agli albori dei primi telefoni cellulari, quando ancora non erano smartphone, diversi ristoranti vietavano il loro uso a tavola. Non è un bene stare al telefono mentre si mangia. All’epoca erano telefonate, oggi è scrollare il dito sullo schermo. Cambia poco, rimane una brutta abitudine. Ecco perché alcuni ristoranti corrono ai ripari.
Cellulare vietato al ristorante a New York
I ristoranti di New York, ma anche in altre parti degli Stati Uniti, hanno iniziato a vietare l’uso degli smartphone ai loro clienti mentre sono seduti a tavola. Per diversi motivi. Non si tratta solo di una questione di buona educazione, ma anche di gestione del servizio. I clienti che di continuo controllano il loro cellulare, mandano e rispondono ai messaggi, scattano foto ai piatti, interferiscono anche nel lavoro di camerieri e cuochi, perché rallentano il servizio.
Per alcuni ristoranti è diventato difficile gestire i tavoli e servire in modo puntuale i piatti, a causa di clienti distratti dal telefono cellulare e poco collaborativi. Addirittura un uso eccessivo dello smartphone rischia di interferire anche sui tempi in cucina, con gli chef che non riescono più a regolarsi sui tempi per far uscire i piatti.
Così sono partite le contromisure dei ristoranti, a cominciare da quelli di New York. Il ristorante di ispirazione italiana Hearth, situato nell’East Village a Manhattan, ha iniziato a proporre la cena tech-free, ovvero senza smartphone né altri dispositivi mobili. La sperimentazione è partita lo scorso novembre. Nessun divieto né ultimatum, ma solo l’invito cortese rivolto ai clienti di non usare il telefono cellulare a tavola. Per far desistere gli avventori dall’impugnare lo smartphone tra un piatto e l’altro, sui tavoli sono state poste scatole colorate all’interno delle quali riporre i cellulari mentre si cena. I telefoni dovrebbero restare chiusi lì dentro per tutta la durata della serata, in modo da non farsi distrarre dalle notifiche continue dei messaggi in arrivo.
Finora l’idea è stata accolta volentieri dai clienti del ristorante newyorchese, che riescono a disconnettersi dal proprio smartphone e partecipare pienamente alla cena, parlando con gli altri commensali.
Insomma, meglio gustarsi il pasto e godersi la compagnia, invece di stare tutto il tempo con lo sguardo fisso sullo schermo. Chissà se questa misura verrà applicata anche nei ristoranti italiani.
Voi che ne pensate?
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A cura di Valeria Bellagamba