Sciopero nel settore aereo venerdì 20 e sabato 21 luglio 2018. Protesta dei controllori del traffico aereo, a rischio funzionalità aeroporti
Attenzione! Lo sciopero è stato revocato: qui trovi tutte le novità –> Sciopero aerei 21 e 22 luglio 2018 revocato: cosa cambia per i viaggiatori
Il trasporto aereo è sul piede di guerra – ma anche quello ferroviario lo è – e questa fine di luglio sarà quindi molto impegnativa per chi deve partire. Una raffica di scioperi coinvolgeranno infatti il personale aeroportuale, quello di alcune compagnie aeree, fra cui Ryanair e Vueling, e in quello del settore ferroviario il personale di Trenitalia e Italo (qui il calendario di tutti gli scioperi di luglio 2018).
Per quanto riguarda il settore aereo come abbiamo detto ci sarà lo sciopero del personale aeroportuale di Enav e quello di alcune compagnie (qui il dettaglio). La protesta del personale aeroportuale e dei controllori del traffico aereo rischia di paralizzare gli aeroporti con conseguenza di voli in ritardo o perfino cancellati.
Leggi anche-> Sciopero Ryanair 25 luglio 2018: centinaia i voli cancellati
Sciopero aerei: traffico in tilt negli aeroporti
Lo sciopero nel settore aereo inizia venerdì 20 luglio quando ad incrociare le braccia saranno i dipendenti di Techno Sky, società di logistica e manutenzione di Enav indetto dalla sigla sindacale Fiom-Cgil. Lo sciopero durerà 24 ore dalle 00.01 alle 23.59 del 20 luglio.
Il giorno dopo, venerdì 21 luglio, il grande sciopero dei controllori di volo e di tutto il personale di Enav indetto da tutte le sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil, Unica, Fit, Ugl-Ta, che coinvolgerà inoltre i dipendenti Enav degli aeroporti di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano, Venezia, Padova, Cagliari, Catania, Palermo e Lamezia Terme. La protesta durerà 24 ore e inizierà alle 00.01 e terminerà alle 23.59 del 21 luglio 2018.
Sul sito di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) si rammenta che anche in caso di sciopero dei voli sono comunque garantiti nelle fasce di tutela (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21), ma scioperando i controllori del traffico aereo è possibile che i numerosi ritardi nelle partenze e i numerosi voli cancellati facciano saltare queste tutele. Nello scorso sciopero di maggio dei controllori del traffico aereo furono ben 900 i voli cancellati in un solo giorno in Italia.
Vi invitiamo a contattare la vostra compagnia aerea e a consultare la pagina Enac voli garantiti nei giorni immediatamente precedenti lo sciopero per maggiori informazioni.
Leggi anche -> Volo cancellato per sciopero Ryanair: come chiedere rimborso