I borghi sull’acqua: i luoghi da favola da visitare questa estate in Italia.
Non solo mare o montagna, in estate ci sono tanti luoghi straordinari da visitare in Italia, meraviglie del nostro territorio tra bellezze naturali e architettoniche. Luoghi noti e meno noti, spesso fuori dai grandi circuiti turistici ma assolutamente meritevoli di essere visti, anzi forse ancora di più. Se il caldo può scoraggiare l’esplorazione del nostro entroterra in estate, ci sono posti che accanto alla bellezza e originalità del loro paesaggio naturale e urbano, sono bagnati da corsi d’acqua che offrono ristoro.
Un luogo attraversato da un fiume o bagnato da un lago offre sollievo dalla calura. La vicinanza dell’acqua dona ristoro ai sensi ed è una gioia alla vista. Qui vogliamo portarvi alla scoperta proprio di luoghi particolari e bellissimi, dove trovare uno scenario da favola, tra gioielli architettonici e paesaggi bucolici. Vi segnaliamo quei posti che sono una particolarità tutta italiana, ricchezza unica del nostro territorio: i borghi italiani e visto che siamo in estate, vogliamo portarvi nei borghi sull’acqua tra i più belli d’Italia.
Borghi sull’acqua in Italia
L’Italia ha un patrimonio di borghi straordinario e unico al mondo. Piccoli paesi di case arroccate sui monti o sulle scogliere rocciose a picco sul mare, adagiati su coline o distesi in pianure. Borghi che hanno conservato intatte le antiche mura e che spesso custodiscono gioielli d’arte nei loro edifici storici e nelle chiese. Un patrimonio tutto da scoprire o riscoprire. Visitati preferibilmente in primavera o in autunno, i borghi italiani sono ideali anche in estate quando sono rinfrescati da un corso d’acqua. Un ruscello, una chiusa, un lago, una grande vasca, conferiscono a questi piccoli tesori architettonici un aspetto ancora più pittoresco. Vediamo insieme quali visitare questa estate.
Borghetto di Valeggio sul Mincio
Cominciamo con un luogo davvero incantevole, Borghetto, frazione di Valeggio sul Mincio, comune della provincia di Verona, che sorge accanto al fiume Mincio e a sud del Lago di Garda. Borghetto risale all’epoca longobarda e sorge su un tratto in cui il fiume si biforca e in cui si trova una chiusa. In epoca longobarda svolgeva le funzioni di stazione di pedaggio per chi volesse attraversare il ponte di legno che collegava le sponde del fiume. In seguito furono costruiti il ponte visconteo, il castello scaligero e la fortificazione del Serraglio che arrivava fino alla Torretta del Gazol nelle paludi di Grezzano, una cinta muraria lunga 13 km, oggi in abbandono. Il paese di Borghetto regala uno scenario da favola con le sue case che danno direttamente sull’acqua e le terrazze fiorite, dove fermarsi a sedere ai tavoli di bar e ristoranti. Alcuni dei vecchi mulini ad acqua sono stati rimessi in funzione. Imperdibile.
Peschiera del Garda
Poco più a nord, sul Lago di Garda, nel punto in cui sfocia il fiume Mincio troviamo la deliziosa cittadina di Peschiera del Garda, il cui centro storico si trova su isole che sorgono sulla foce del Mincio, collegate tra loro da ponti. Molto bella è la parte in cui sorgono le fortificazioni veneziane, che un anno fa, insieme ad altre mura storiche e fortificazioni veneziane sparse in Italia e in Europa sono state dichiarate Patrimonio Unesco. In pieno centro storico, vicino alla chiesa di San Martino si trovano gli scavi archeologici di origine romana. Anche Peschiera è in provincia di Verona
Bagno Vignoni
Un altro borgo stupendo, questa volta in Toscana, nella pittoresca Val d’Orcia, è Bagno Vignoni., frazione del comune di San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena. Il borgo è famosissimo per la sua grande vasca d’acqua, attorno alla quale sorgono case ed edifici in pietra e un suggestivo loggiato. La vasca si trova in una piazza di origine cinquecentesca, Piazza delle Sorgenti, immortalata in molti film famosi. Bagno Vignoni oltre ad essere un borgo molto caratteristico è anche una delle tappe della Via Francigena Toscana. Un percorso tra arte, cultura, spiritualità, bellezza della natura e sapori tipici.
Rasiglia
Spostiamoci in Umbria, dove nelle vicinanze di Foligno troviamo Rasiglia, un minuscolo borgo di montagna è attraversato da ruscelli e piccole cascate formate dalle tre sorgenti d’acqua sulle quali è edificato. Un piccolo agglomerato di case di pietra, antiche e ristrutturate, arrampicate sul pendio dal quale scendono i corsi d’acqua che si intersecano tra gli edifici e lungo le viuzze, creando un paesaggio molto particolare. Il flusso dell’acqua è regolato da un sistema di chiuse e canali, anche coperti, mentre nella parte più bassa del paese si apre una vasca, quasi nascosta tra le case. I canali e ruscelli corrono lungo le vie del paese e sono attraversati da ponti pittoreschi. Rasiglia è chiamata anche la piccola Venezia umbra. Sull’altura sopra il paese svetta il Castello dei Trinci.
Santa Fiora
Quello di Santa Fiora è un delizioso borgo della provincia di Grosseto, ch sorge nell’area del Monte Amiata, non lontano dalla Riserva Naturale del Pigelleto. Immerso tra colline e verdi montagne, fa comune a sé e occupa una vasta superficie. Ospita il Museo delle Miniere dei Mercurio del Monte Amiata e nella zona a sud del borgo si trova la grande vasca della Peschiera di Santa Fiora, che conferisce al paese un aspetto molto caratteristico. Adiacente alla Peschiera sorge la chiesetta della Madonna della Neve. Tante sono le chiese e gli edifici storici da visitare nel borgo. Santa Fiora è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Dolceacqua
Il nome si questo caratteristico borgo dell’entroterra ligure dice molto sulle sue caratteristiche e richiama la bellezza incantevole e fiabesca del suo centro storico, arrampicato sulle rocce che si affacciano sul torrente Nervia e dominato dall’imponente Castello Doria. Dolceacqua sorge nell’immediato entroterra di Ventimiglia e della Riviera dei Fiori, in provincia di Imperia. Si tratta di un pittoresco borgo medievale situato nella stretta Val Nervia,a cui si accede percorrendo il caratteristico ponte in pietra a schiena d’asino sul torrente Nervia.
Isola di Loreto
L’Isola di Loreto sembra uscita da un quadro. Sorge nel Lago d’Iseo, a nord di Monte Isola, la grande isola e borgo al centro del lago. L’Isola di Loreto è compresa nella frazione di Siviano del comune di Monte Isola, ma è di proprietà privata. Nel 1910 il cav. Vincenzo Richieri fece costruire sull’isola un castello in stile neogotico, con mura di cinta sull’acqua. Attorno al castello sorge un giardino di conifere, ci sono un porticciolo per l’approdo delle barche e due torrette faro. Purtroppo l’isola non è visitabile dai turisti, ma potete ammirarla dal lago con le escursioni in barca. Da visitare sicuramente è la vicina Monte Isola, una delle isole lacustri più alte d’Europa, dove si può soggiornare in hotel e b&b, visitare la aree naturali e salire in cima all’isola dove sorge il santuario della Madonna della Ceriola.
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A cura di Valeria Bellagamba