Allarme per il mare della Corsica: scatta il divieto di balneazione. A rischio anche il nord della Sardegna
Alcune delle spiagge più belle della Corsica sono off limits. Ci si augura però solo per pochi giorni. Niente bagni al momento in uno dei mari più belli del Mediterraneo per il rischio inquinamento. La prefettura ha emesso un divieto di balneazione a seguito di analisi sulle acque marine, ma ci si augura che il divieto venga presto rimosso.
Il provvedimento è scattato in seguito alla presenza di chiazze spugnose sul mare. Le analisi e le rilevazioni effettuate hanno evidenziato che si tratta di paraffina, un derivato del petrolio che viene solitamente trasportato dalle imbarcazioni in speciali serbatoi. La presenza di paraffina nel mare ha spinto le autorità competenti a emettere il divieto di balneazione sulla costa orientale della Corsica, precisamente nel tratto compreso fra Solenzara ed Etang de Diane. Oltre 45 chilometri di costa al momento interdetti alla balneazione specie dei bambini.
Alcuni giorni fa macchie di paraffina erano state individuate anche sulle coste del Nord della Francia. Il provvedimento di divieto di balneazione era stato così emesso anche nella zona di Pas de Calais dove erano state avvistate delle chiazze di schiuma solida. Non è la prima volta che chiazze di paraffina si riversano nel mare. Ciò è dovuto a delle incurie di alcune imbarcazioni e un evento simile capitò anche in Italia anni fa.
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Nel frattempo molti volontari sono a lavoro per ripulire le spiagge ed è stato sporta denuncia contro ignoti da parte dei comuni delle località coinvolte dal divieto di balneazione. Ad essere in allarme ora è anche la Sardegna. E’ possibile che le chiazze di paraffina raggiungano anche le coste della nostra isola, come ha evidenziato la Prefettura Marittima del Mediterraneo, asserendo che nelle prossime ore le coste sarde potrebbero essere contaminate dalla schiuma di paraffina.
Per rimuovere questo agente inquinante dalle splendide acque del mediterraneo si sta acremente lavorando. C’è chi sostiene che la paraffina non abbia disastrose conseguenze sulla flora e la fauna, ma è indubbia la necessarietà di prestare attenzione alla salute dell’uomo. Per questo è scattato il divieto. Divieto che nei prossimi giorni potrebbe essere tolto, come si augurano tutti i vacanzieri amanti della Corsica e della Sardegna.