Il migliore ristorante del mondo è di nuovo l’Osteria Francescana dello chef modenese Massimo Bottura. Italia di nuovo al top.
Massimo Bottura orgoglio della cucina italiana, uno degli chef più apprezzati al mondo è di nuovo in vetta ai migliori ristoranti del mondo con la sua Osteria Francescana di Modena. Il ristorante di Bottura aveva ottenuto il massimo riconoscimento del World’s 50 best restaurants nel 2016, poi nel 2017 era stato scalzato dall’Eleven Madison Park di New York, scendendo al secondo posto, quest’anno l’Osteria Francescana è tornata ad essere il migliore ristorante del mondo. Congratulazioni a Bottura.
Osteria Francescana ancora migliore ristorante del mondo
L’Italia si conferma al top della cucina mondiale e non poteva essere diversamente. La qualità dei nostri prodotti, le ricette della tradizione e quelle innovative, la cura nella preparazione dei piatti, la ricerca continua. Da diversi anni ormai la cucina italiana non è più solo simbolo della buona tradizione culturale popolare e casalinga, con quella incredibile varietà e la passione per il gusto che hanno sempre caratterizzato ogni regione, vallata, città italiana. Una cucina nata nelle corti rinascimentali o dalle tradizioni popolari nelle quali si faceva di necessità virtù e hanno fatto nascere piatti gustosi e creativi dalla povertà. Le mancava tuttavia quel livello di altissima elaborazione tecnica e raffinatezza tipiche della cucina francese, che si sono sviluppate nella grande corte della monarchia francese. Altri strumenti, altre possibilità.
Negli anni, tuttavia, la cucina italiana si è molto evoluta e raffinata, sviluppando proprie elaborate tecniche di preparazione dei piatti, ma senza perdere il suo fondamentale carattere genuino, che le viene dalla elevata qualità degli ingredienti e da quel carattere familiare che da sempre la contraddistingue. Questo nuovo corso, ha permesso a tanti chef italiani di affermarsi a livello internazionale.
Tra gli chef italiani più importanti, che si sono affermati negli ultimi anni, c’è Massimo Bottura, che con la sua Osteria Francescana di Modena ha mantenuto le caratteristiche di genuinità tipiche della cucina emiliana, ma con una ricerca continua e un’innovazione che le hanno permesso di offrire piatti originali e innovativi, che si fanno apprezzare in tutto il mondo, con la massima qualità come punto fermo. Elementi vincenti che hanno portato l’Osteria Francescana tra i migliori ristoranti al mondo e poi al primo posto.
Dopo un anno in cui era sceso al secondo posto, l’Osteria Francescana è di nuovo il migliore ristorante del mondo secondo la classifica dei World’s 50 best restaurants del 2018.La cerimonia di premiazione si è tenuta al Palacio Euskalduna di Bilbao, in quei Paesi Baschi spagnoli che da tempo sono al vertice della gastronomia europea.
L’Osteria Francescana è stato il primo ristorante italiano a ottenere l’ambito riconoscimento di migliore ristorante del mondo. Negli anni sono stati premiati ristoranti spagnoli, britannici, francesi, danesi, come El Celler de Can Roca a Girona, in Catalogna, il Noma a Copenaghen. Ristoranti stellati ambitissimi.
Motivi di orgoglio per la gastronomia italiana ce ne sono più di uno. Se Bottura torna al top dei ristoranti mondiali, altri quattro chef italiani sono presenti della classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. Sono: Niko Romito del Reale di Castel di Sangro salito dal 43esimo al 36esimo posto, Massimiliano Alajmo de Le Calandre passato dal 29esimo al 23esimo posto e Enrico Crippa con il suo Piazza Duomo, ben saldo nei migliori 20 piazzandosi 19esimo posto.
La classifica completa dei 50 migliori ristoranti al mondo
- Italia, Modena, Osteria Francescana, Massimo Bottura
- Spagna, Girona, El Celler De Can Roca
- Francia, Mentone, Mirazur, Mauro Colagreco
- USA, New York, Eleven Madison Park – Miglior ristorante del Nord America
- Thailandia, Bangkok, Gaggan – Miglior ristorante dell’Asia
- Peru, Lima, Central – Miglior Ristorante del Sud America
- Peru, Lima, Maido
- Francia, Parigi, Arpège
- Spagna, San Sebastian, Mugaritz
- Spagna, Axpe, Axador Extebarri
- Messico, Città del Messico, Quintonil
- Usa, Pocantillo Hills, Blue Hill at Stone Barns
- Messico, Città del Messico, Pujol
- Austria, Vienna, Steirereck
- Russia, Mosca, The White Rabbit
- Italia, Alba, Piazza Duomo, Enrico Crippa
- Giappone, Tokyo, Den – Vincitore del Highest Climber Award sponsorizzato da Lavazza
- Spagna, Barcellona, Disfrutar
- Danimarca, Copenhagen, Geranium – Vincitore del The Ferrari Trento Art of Ospitality
- Australia, Melbourne, Attica – Miglior ristorante dell’Australia
- Francia, Parigi, Plaza Athénée albergo è tra i più belli per Instagram)
- Giappone, Tokyo, Narisawa
- Italia, Rubano, Le Calandre, Massimiliano Alajmo
- Cina, Shangai, Paul Pairet
- USA, New York, Cosme
- USA, New York City, Le Bernardin
- Cile, Santiago del Cile, Boragò
- Singapore, Odette
- Francia, Parisi, Pavillon Ledoyen, Yannick Alleno
- Brasile, San Paolo, D.O.M
- Spagna, San Sebastian, Arzak
- Spagna, Barcellona, Tickets
- Regno Unito, Londra, The Clove Club
- USA, Chicago, Alinea
- Norvegia, Oslo, Maaemo
- Italia, Castel di Sangro, Reale, Niko Romito
- Germania, Berlino, Tim Raue
- Uk, Londra, Lile’s
- Perù, Lima, Astrid y Gastón
- Francia, Parigi, Septime
- Giappone, Tokyo, Nihonryori RyuGin
- Regno Unito, Londra, The Ledbury
- Spagna, Larrabetzu, Azurmendi – vincitore del Sustainable Restaurant Award
- Turchia, Instanbul, Mikla
- Regno Unito, Londra, Dinner, Heston Blumenthal
- USA, San Francisco, Saison
- Svizzera, Schloss Schauenstein, Andreas Caminada
- Slovenia, Kobarid (Caporetto) HIsa Franko, Ana ros
- Tailandia, Bangkok, Nahm
- Sudafrica, Cape Town, The test Kitchen
La borsa di studio Best BBVA Scolarship è stata consegnata da Oscar Moja alla giovane chef Jesse Lue, per “la visione e la passione che mette nel lavoro e nella sua stessa formazione”. Tra i premi speciali segnaliamo: Clare Smyth, Miglior chef donna dell’anno e Gaston Acurio dell’Astrid y Gastón a Lima, che si è meritato Diners Club® Lifetime Achievement Award. Cédric Grolet è stato il vincitore del The World’s Best Pastry Chef; mentre Dan Barber è stato premiato dai colleghi con lo Chef’s Choice Awards.
Tra i momenti più toccanti, il ricordo si Anthony Bourdain, famoso chef tragicamente scomparso, che è stato ringraziato per lo sforzo e l’impegno “sempre profuso per raccontare a tutti, a qualsiasi livello, la cucina mondiale”. Tra gli altri chef scomparsi nell’ultimo anno, sono stati ricordati Gualtiero Marchesi e Paul Bocuse, ognuno con un ricordo nella lingua natale dello chef. E’ stata inoltre annunciata la sede della prossima edizione: San Francisco, Spagna.
A cura di Valeria Bellagamba