Bandiere Blu 2018: le spiagge dei laghi italiani premiate

Bandiere Blu 2018: le località premiate sui laghi italiani. Anche le spiagge al lago hanno la loro Bandiera Blu.

Non solo mare, le Bandiere Blu vengono assegnate anche alle spiagge lacustri, quelle con le acque più pulite e i migliori servizi per i turisti. Le località località migliori dove andare in vacanza al lago. Scopriamo insieme quali sono.

Bandiere Blu 2018: i laghi italiani

Abbiamo visto quali sono le Bandiere Blu 2018 assegnate alle migliori spiagge d’Italia sul mare, quelle con le acque pulite e i servizi più efficienti per i turisti. Non ci sono però solo le località di mare, ma anche quelle lacustri. Diversi laghi, italiani, infatti sono balneabili e hanno spiagge attrezzate con stabilimenti balneari e servizi ai turisti. Anche queste spiagge ricevono ogni anno la Bandiera Blu.

Nel 2018, 16 località lacustri italiane sono state premiate con le Bandiere Blu, delle quali ha fatto incetta il Trentino Alto Adige con ben 10 bandiere. La regione ha infatti la miglior qualità di acque lacustri balneabili e i migliori servizi da spiaggia sul lago.

Ogni anno, prima dell’estate, la Ong danese Fee – Foundation for Environmental Education assegna la Bandiera Blu alle migliori località di mare, di lago e ai migliori approdi turistici.

L’assegnazione delle Bandiere Blu avviene secondo procedure che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008 e che tengono conto complessivamente di 32 criteri, tra cui: acque pulite e balneabili, secondo criteri più rigidi di quelli previsti dalla normativa nazionale sulla balneazione (vengono premiate solo le località con acque “eccellenti”), efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale, la presenza di un servizio di raccolta differenziata e la corretta gestione dei rifiuti pericolosi, la presenza di aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi, i ‘ compreso personale addetto al salvamento e l’accessibilità per tutti. Inoltre vengono presi in considerazione anche i corsi sull’educazione ambientale, diretti soprattutto a studenti e giovani, la diffusione di informazioni su Bandiera Blu e la pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione, la situazione delle strutture alberghiere, dei servizi d’utilità pubblica sanitaria, le informazioni turistiche e la segnaletica aggiornata, infine la certificazione ambientale e delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale, insieme alla presenza di un’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.

Le Bandiere Blu possono essere assegnate a diverse spiagge di uno stesso litorale, così come se un Comune è stato premiato non significa che possa esporre la Bandiera Blu in tutte le sue spiagge, ma solo in quelle specificamente premiate. Quest’anno l’Italia porta a casa un bottino di tutto rispetto, con ben 175 Comuni premiati, in crescita dai 163 del 2017, e un totale di 368 spiagge che potranno fregiarsi del prestigioso vessillo.