Le spiagge più belle di Otranto: dove andare al mare nella località del Salento adriatico.
Continua la nostra rassegna sulle spiagge più belle dove andare l’estate 2018. Vi abbiamo segnalato le spiagge più belle da non perdere in Salento, rimaniamo in questa meravigliosa zona della Puglia per proporvi in dettaglio altre spiagge imperdibili, sulla costa di Otranto, nel Salento adriatico.
Otranto è la città più a est d’Italia, definita anche la Porta d’Oriente della Penisola. Il suo punto più a est è il promontorio di Punta Palascia, con il suo spettacolare faro. Otranto sorge attorno al castello aragonese e alla cattedrale normanna del suo nucleo storico, considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Una città antica, di tradizioni che si perdono nella notte nei tempi e di suggestiva bellezza, bagnata da una Mare Adriatico che qui, grazie alla costa rocciosa, assume un acqua trasparente e di mille sfumature d’azzurro. Otranto offre una bella spiaggia cittadina, circondata da terrazze e bastioni sul mare, e un territorio costiero vario, nel quale si aprono calette rocciose e baie sabbiose di grande bellezza paesaggistica.
Vi abbiamo già proposto le spiagge più belle del Salento adriatico, località stupende dove andare al mare la prossima estate. Tra queste ne abbiamo segnalate alcune della costa di Otranto. Qui vogliamo segnalarvi nello specifico le spiagge più belle di Otranto e dintorni, una costa piena di meraviglie naturali e con un mare incredibile dove tuffarsi è irresistibile.
Conca Specchiulla
La spiaggia di Conca Specchiulla si trova a nord di Otranto, al confine con Torre Sant’Andrea, località in parte condivisa con il comune di Melendugno. La spiaggia è formata da un fazzoletto di sabbia circondato dalle rocce di una suggestiva caletta, circondata dalla macchia mediterranea. Un tratto di costa frastagliato dove si aprono diverse insenature e cale.
Spiaggia degli Alimini
La spiaggia degli Alimini o dei Laghi Alimini si trova più a sud dopo il promontorio di Torre Fiumicelli, in una zona di grande pregio naturalistico a nord di Otranto, al confine con Baia dei Turchi. La spiaggia è un lungo arenile di sabbia dorata, ombreggiato da una fitta pineta. Subito dietro la costa, circondati dalla vegetazione mediterranea, si trovano i laghi Alimini, Grande e Piccolo, separati dal un lembo di terra e compresi in un’oasi, dove è molto sviluppata l’avifauna. La vegetazione qui è rigogliosa e nei pressi dei bacini si trovano piante rare come l’orchidea di palude e la castagna d’acqua. La spiaggia è servita da stabilimenti balneari, ma ci sono anche ampi tratti liberi.
Baia dei Turchi
Vi abbiamo parlato più volte di Baia dei Turchi, questa splendida spiaggia di sabbia orlata dalle rocce calcaree e dalla macchia mediterranea. Un luogo selvaggio, con mare trasparente e turchese e fondale basso. La baia prende il nome dall’invasione dei Turchi che sbarcarono qui durante l’assedio di Otranto nel XV secolo. Baia dei Turchi si trova all’interno dell’oasi dei laghi Alimini.
Poco sotto la Baia dei Turchi, in una zona di piscine naturali, dove sorge anche la Caletta di Toraiello, è stata scoperta grazie al volo di un drone una piscina naturale nascosta tra la roccia e la macchia mediterranea.
Baia di Santo Stefano
Scendendo più a sud sulla costa, una spiaggia da non perdere è quella della Baia di Santo Stefano, un’insenatura formata da rocce ricoperte dalla macchia mediterranea, in fondo alla quale si apre una piccola spiaggia sabbiosa con stabilimenti balneari, bar, ristorante e residence. La spiaggia è chiamata anche Cale d’Otranto, dal nome del residence. Sul promontorio meridionale sorge la Torre Santo Stefano e subito sotto al promontorio, troviamo la caletta La Cricca, uno specchio d’acqua blu e smeraldo dove si apre la Grotta delle Pupe e al quale si accede con una scaletta tra le rocce. Qui il fondale è basso e si prende il sole sulle terrazze e passerelle ricavate dalle pareti rocciose.
Baia Morrone
Scendendo ancora lungo la costa troviamo la spettacolare Baia Morrone, che prende il nome dal promontorio Il Morrone o Murrune. Si tratta di una baia rivolta a sud, chiusa dall’alta e bianca falesia, con una spiaggetta di sabbia e rocce alla quale si accede solo via mare. Il fondale vicino alla riva è basso e il mare trasparente e turchese. Sopra la falesia cresce la vegetazione mediterranea. Un tratto di costa molto frastagliato e con faraglioni, a sud del quale si apre la Baia Imperia, con ripide rocce a strapiombo sul mare. Per ammirare la costa vengono organizzate escursioni in barca.
Spiaggia di Mulino d’Acqua
Poco più a sud, troviamo la Spiaggia di Mulino d’Acqua, che si apre su un’altra suggestiva baia dalla costa frastagliata, in cui si aprono numerose grotte. L’acqua qui è cristallina con colori che vanno dal turchese allo smeraldo. Si accede alla spiaggia di sabbia bianca e rocce, con una passerella in legno che scende dalla falesia. Nel tratto nord della baia, sulla sommità della falesia si trova la Grotta Sfondata, una grotta priva della copertura superiore che forma una piscina naturale alla quale si accede anche dal mare. A sud della spiaggia di Mulino d’Acqua, lungo la costa, troviamo invece la Grotta dell’Eremita, lo Scoglio di Sapunerò e un tratto di costa frastagliata fino alla Grotta della Monaca (Monica).
Spiaggia di Porto Craulo (Porto Corvo)
A ridosso del centro abitato di Otranto, poco più a nord della baia naturale che si apre davanti alla città, si affaccia sull’Adriatico la spiaggia di Porto Craulo (Porto Corvo). La spiaggia è un tratto di costa frastagliata con arenile sabbioso intervallato da rocce basse, che formano delle piccole baie. Il fondale è basso con acqua trasparente e turchese, mentre la spiaggia è occupata da stabilimenti balneari, con un grande ristorante. Sul versante meridionale si trova il faro di Punta Craulo, raggiungibile con un pontile in muratura.
Spiaggia di Otranto
Siamo giunti alla spiaggia cittadina di Otranto, affacciata sulla grande baia che si apre sul litorale. La spiaggia è una striscia di sabbia, scogli e terrazze in cemento che corre sotto la costa rocciosa e i bastioni sul mare, fino ad aprirsi in una spiaggia più ampia nella parte centrale, sotto alla grande terrazza in travertino, ombreggiata dalle palme affacciata sulla baia. Qui la spiaggia è sabbiosa e servita da stabilimenti balneari e protetta da scogliere. Il fondale del mare è basso, con acqua trasparente e turchese. Più a sud, a destra della spiaggia sorge il porto turistico.
Baia dell’Orte
A sud di Otranto, sotto il promontorio di Punta Facì, si affaccia la splendida Baia dell’Orte, una spiaggia di rocce basse che degradano verso il mare di colore turchese brillante e azzurro acceso. Una meraviglia per gli occhi se avete la pazienza di stendere l’asciugamano tra gli scogli. Nell’entroterra della Baia dell’Orte, inoltre, troviamo il suggestivo laghetto di bauxite. Il minerale è stato estratto per qualche decennio in una cava, che poi nel 1976 venne abbandonata. Durante gli scavi, si scoprì la presenza di una falda freatica, che ha formato un piccolo laghetto.
Porto Badisco
Concludiamo con un’altra bellezza della costa salentina adriatica nel comune di Otranto: Porto Badisco, un’insenatura di acqua blu e smeraldo, in fondo alla quale si trova un fazzoletto di sabbia dorata. La cala sorge a sud di Otranto, superato il ripido promontorio di Punta Palascia. Lungo l’insenatura trovate terrazze naturali e in cemento dalle quali ammirare la splendida vista, dove prendere il sole e fare un tuffo. Sul tratto finale che si apre sul mare trovate l’Antro di Porto Badisco, una grotta sull’acqua. Da vedere anche la vicina Grotta Funeraria e la Grotta dei Cervi, sopra la falesia- La zona è selvaggia ma anche servita da b&b, ristoranti e bar. Porto Badisco è citata anche da Virgilio nell’Eneide, come luogo dove sarebbe sbarcato Enea.
Altri suggerimenti sul Salento, dove andare e cosa fare:
A cura di Valeria Bellagamba