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Spiagge Salento ionico: le più belle da non perdere

Spiaggia di porto Cesareo, Salento ionico (iStock)

Spiagge Salento ionico: le più belle da non perdere. Le località con il mare più bello.

Ci siamo già occupati in più occasioni del Salento, la penisola meridionale pugliese, nota anche come “tacco d’Italia”. La penisola costituisce l’estremità meridionale della Puglia e la parte più orientale d’Italia. Il territorio salentino è pianeggiante, con un territorio suggestivo disseminato di uliveti, muretti a secco, masserie e cittadine che offrono numerosi monumenti, a partire dalle meraviglie del barocco, di cui è ricchissimo l’elegante città di Lecce, capoluogo del Salento.

La penisola salentina è bagnata da due mari, l’Adriatico e lo Ionio, che conferiscono ad entrambe le coste un aspetto molto caratteristico: la prima, quella adriatica più rocciosa e selvaggia, con mare profondo e blu intenso, grotte, piscine naturali, calette e insenature; la seconda, quella salentina, pianeggiante e sabbiosa, con mare turchese cristallino dal fondale molto basso, lidi di sabbia bianca e fine con dune e vegetazione mediterranea. Su entrambe le coste spiccano suggestive torri di avvistamento.

Dopo avervi offerto una rassegna generale di spiagge da non perdere in Salento, qui vi proponiamo un elenco più dettagliato di quelle della costa ionica.

Spiagge Salento ionico: dove andare

La Puglia offre tante spiagge bellissime, le più spettacolari forse sono quelle del Salento, il tacco d’Italia, dove Mare Adriatico da una parte e Mar Ionio dall’altra regalano coste suggestive con colori e paesaggi da togliere il fiato. Qui in particolare vi proponiamo le spiagge più belle e imperdibili del Salento ionico per l’estate 2018.

Campomarino

Le dune di Campomarino (Marek93, CC-BY-SA-3.0)

Sulla costa settentrionale del Salento ionico, a sud di Taranto, si trova la località di Campomarino, frazione del comune di Maruggio, dotata di porto turistico e soprattutto caratterizzata dalle sue dune spettacolari, ricoperte dalla vegetazione mediterranea. Qui, nei giorni di bel tempo, si ha un panorama stupendo, che parte dalle punte più alte della Sila, proseguendo per il massiccio del Pollino, in Calabria, per ammirare poi Porto Cesareo e la Città Vecchia di Gallipoli. Purtroppo, le dune sono state oggetto di speculazione edilizia e hanno perso molto del loro fascino. Per questo motivo da qualche anno è stato creato il “Parco delle dune di Campomarino”.

Punta Prosciutto

Punta Prosciutto

Una delle spiagge più belle e più amate del Salento ionico, Punta Prosciutto, nell’estremità settentrionale del Comune di Porto Cesareo, compresa tra le località di Torre Colimena e Padula Fede. La spiaggia è un’ampia baia si sabbia soffice e bianchissima affacciata su un mare dal fondale molto basso, limpido e trasparente, color turchese e smeraldo, con la presenza qua e là di rocce sul fondale. La sabbia ha infinite sfumature dall’ocra al rosa e si alza subito in dune naturali secolari ricoperte dalla rigogliosa macchia mediterranea. Qui si trovano ampi tratti liberi e zone con stabilimenti balneari, dotate di tutti i servizi. Punta Prosciutto è considerata una delle dieci spiagge più belle al mondo. ed è compresa nel Parco Palude del Conte. Alle sue spalle si alzano dune secolari.

Torre Lapillo

Torre Lapillo (Yellow.Cat, CC BY 2.0, Wikicommons)

Più a sud-est di Punta Prosciutto, sempre nel comune di Porto Cesareo troviamo la splendida baia di Torre Lapillo, che prende il nome dall’omonima torre di avvistamento del XVI secolo, detta anche Torre di San Tommaso. La baia forma un’ampia mezzaluna dove si affaccia una lunga spiaggia di sabbia bianca servita da numerosi stabilimenti balneari, bar e ristoranti, ma dotata anche di tratti liberi. Nelle immediate vicinanze si trovano hotel, case in affitto e b&b. Il fondale marino è basso e trasparente, con colori che vanno dal turchese chiaro all’azzurro e al blu intenso. La spiaggia è molto amata dai turisti inglesi.

Porto Cesareo

Mare di Porto Cesareo (Hydruntum, CC-BY-SA-3.0)

Tutta la costa di Porto Cesareo è formata da baie di acqua turchese dal fondale basso, con promontori dominati da torri di avvistamento e spiagge di sabbia bianca e soffice caratterizzate dalla presenza di dune. Oltre a Punta Prosciutto e Torre Lapillo, segnaliamo: Torre Castiglione, Scala di Furno, la Penisola della Strea e colle Belvedere, coste davanti alle quali sorge un arcipelago di isolotti, tra cui è l’Isola dei Conigli e un’isolotto a forma di cuore. Più a nord si trova Torre Castiglione, che deve il suo nome alla torre eretta nel XVI secolo dall’imperatore Carlo V, della quale però non resta che un cumulo di pietre. Si tratta di una cinquantina di metri di spiaggia, con solo un piccolo spazio di sabbia, mentre nelle vicinanze ci sono le dune di Padula Fede, con frequentatissimi stabilimenti balneari e una rigogliosa macchia mediterranea.

Gallipoli

(iStock)

Sulla costa ionica salentina la città più importante, anche dal punto di vista storico e culturale, è Gallipoli, che si caratterizza per il castello e la Città Vecchia con i bastioni sul mare. Chiamata anche la “Perla dello Ionio”, Gallipoli è una meta turistica molto frequentata, che offre diverse spiagge, a ridosso del suo centro storico e lungo il suo litorale. Tra le spiagge più apprezzate dalla gente del posto, c’è quella adiacente alla chiesa di Santa Maria della Purità. Il seno della Purità, lungo appena 300 metri, è sede dei circoli velistici di Gallipoli. Sin dall’Ottocento ha costituito un punto d’incontro per gli abitanti della cittadina ionica. Andando verso Sud, la prima spiaggia che incontriamo è quella di Lido San Giovanni, con il suo lungo litorale sabbioso di stabilimenti balneari popolari, con vista sulla Torre San Giovanni La Pedata, poi Rivabella, preferita dai giovani e una delle principali attrazioni della vita notturna, con i locali più famosi della movida gallipolina. A poco più di un chilometro dal centro abitato, si trova Baia Verde, con la spiaggia caratterizzata dalla presenza di dune, coperte da macchie di vegetazione. Sia in questo caso, che nel caso di Rivabella non mancano sicuramente le strutture ricettive, prese d’assalto d’estate soprattutto dai giovanissimi. Ancora più a sud, poi, ci sono le spiagge del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo. L’isola di Sant’Andrea sorge davanti alla Città Vecchia di Gallipoli.

Punta della Suina

Punta della Suina, Salento (ThinkStock)

Sull’estremità meridionale del Golfo di Gallipoli, nel Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo, si trova la suggestiva spiaggia di Punta della Suina. La costa è formata da una costa di rocce basse di tufo in cui si aprono piccole spiagge di sabbia bianca, con dune ricoperte di arbusti mediterranei e subito dietro una rigogliosa pineta. Una spiaggi libera e selvaggia, dotata anche di stabilimenti balneari e servizi. Appena più a sud, facilmente raggiungibili da Marina di Mancaversa, troviamo le spiagge di Punta Pizzo, collocate all’interno di una splendida baia caratterizzata da tratti sabbiosi e scogliere di tufo e ombreggiata da una pineta.

Torre San Giovanni

Torre San Giovanni, Ugento, spiaggia (Krystal 981, CC BY-SA 3.0, Wikipedia)

Più a sud, sulla costa della marina di Ugento si affaccia la bella spiaggia di Torre San Giovanni, con ampio litorale sabbioso e in parte roccioso. La costa rocciosa è percorsa dal lungomare, mentre a sud del centro abitato e del porto turistico si trova la spiaggia sabbiosa, con sabbia bianchissima e dune ricoperte di vegetazione mediterranea, fondale basso e acque limpide e turchesi. La spiaggia è servita dagli stabilimenti balneari.

Torre Pali

Torre Pali, Salento (iStock)

Proseguendo verso sud, lungo una costa caratterizzata da numerose torri di avvistamento, troviamo la bella località di Torre Pali, nel comune di Salve. Anche qui il litorale è basso e sabbioso, con dune retrostanti. La località è stata meta soprattutto del turismo locale, ma negli ultimi anni si è andata espandendo, offrendo maggiori servizi per chi arriva da fuori. La particolarità della torre cinquecentesca è che – a causa dell’erosione costiera – oggi si trova completamente circondata dalle acque del mare a circa 15 metri dalla costa. Nella piccola località è presente anche un porticciolo, mentre a circa cento metri dalla spiaggia si trova uno scoglio isolato, chiamato Isola della Fanciulla. L’isolotto, come molti altri presenti sul litorale ionico salentino, è stato oggetto di leggende.

Marina di Pescoluse

Marina di Pescoluse, Salento ionico (iStock)

Scendendo ancora lungo la costa, troviamo una località assolutamente imperdibile: Marina di Pescoluse, nell’estremità meridionale della penisola salentina, non lontano da Leuca. La spiaggia di Pescoluse è rinomata per il suo arenile selvaggio e incontaminato, di sabbia bianca e finissima, bagnato da acque dal fondale basso, color turchese intenso e trasparentissime, che ricordano quelle delle Maldive. Tanto che la località è stata chiamata Le Maldive del Salento. La spiaggia è circondata dalla macchia mediterranea e qua e là sorge qualche scoglio e tratto roccioso.

Altri suggerimenti sul Salento, dove andare e cosa fare:

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba