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Spiagge della Sardegna: le più belle per l’estate 2018

Spiaggia del Relitto, Caprera, Sardegna (iStock)

Spiagge della Sardegna: le più belle dove andare l’estate 2018. Un elenco delle meraviglie.

Proporre una classifica o una lista delle spiagge più belle della Sardegna è un’impresa molto complessa. L’isola e i suoi vicini arcipelaghi offrono una infinità di spiagge bellissime, tutte meritevoli di essere indicate come luoghi imperdibili per le vacanze al mare. Qui proviamo comunque a proporvi un elenco di spiagge della Sardegna, sicuramente non esaustivo ma indicativo di quelle più belle. Suggerimenti per le vacanze estive 2018.

Spiagge della Sardegna più belle per l’estate 2018

Dove andare al mare la prossima, imminente, estate? L’Italia con i suoi quasi 8.000 km di costa ha una scelta vastissima di spiagge: sabbiose, rocciose e di ghiaia, ampi lidi e intime calette, spiagge libere e selvagge o servite e arredate come salotti, con tutti i servizi immaginabili. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Ci sono le spiagge a misura di bambino segnalate dai pediatri dell’elenco delle Bandiere Verdi, così come le spiagge con le acque più pulite e i migliori servizi, comprese nella lista delle Bandiere Blu d’Italia. Accanto a questi elenchi prestigiosi, in cui in parte sono ricomprese, ci sono poi le spiagge bellissime delle isole. Spesso si tratta di calette dalle acque incontaminate, nascoste da una natura selvaggia. Autentiche meraviglie che seppur non rientranti negli elenchi di cui sopra, sono spiagge stupende e incontaminate. Tra queste spiccano le spiagge della Sardegna, di cui vi proponiamo un elenco, sicuramente incompleto, di quelle più belle e imperdibili. Ecco dove andare al mare l’estate 2018.

Capo Coda Cavallo (Olbia)

Capo Coda Cavallo, Olbia (iStock)

La spiaggia di Capo Coda Cavallo, sul litorale a sud di Olbia si affaccia su una baia a mezzaluna formata dall’omonimo promontorio. È una lunga striscia di sabbia bianca e soffice, affacciata su un mare color turchese acceso e blu, limpidissimo. Alle spalle della spiaggia sorgono arbusti mediterranei. Questa spiaggia è un autentico luogo paradisiaco, con una vista spettacolare sulla vicina isola di Proratora e su quelle poco più distanti di Molara e Tavolara. Accanto alla bellezza paesaggistica e ai tratti di spiaggia libera, sono presenti stabilimenti balneari e servizi che la rendono ideale per le famiglie con bambini: non è solo Bandiera Verde 2018 è anche molto tranquilla e perfetta per il relax.

Cala Brandinchi (San Teodoro)

Cala Brandinchi, San Teodoro (iStock)

Appena più a sud di Capo Coda Cavallo, si affaccia sulla costa nord-orientale della Sardegna, sempre con vista sull’isola di Tavolara, la bellissima spiaggia di Cala Brandinchi, nel comune di San Teodoro. Si affaccia su una baia protetta, con acqua trasparente e turchese, dal fondale molto basso. La sabbia è bianca e finissima, circondata dal verde della pineta e della vegetazione mediterranea. Tutto intorno si staglia la costa frastagliata. Cala Brandinchi ha ampi tratti liberi, ma anche stabilimenti balneari e servizi. Per la sua bellezza, Cala Brandinchi è stata soprannominata piccola Tahiti.

Cala Coticcio e Tahiti (Isola di Caprera)

Cala Coticcio, Tahiti, Caprera (zumstein71 iStock)

Il soprannome di Tahiti è dato anche ad un’altra spiaggia della Sardegna, che si trova sull’isola di Caprera, nell’arcipelago della Maddalena. Si tratta di Cala Coticcio, o meglio della sua parte più piccola. La Baia, affacciata sull’estrema costa orientale dell’isola, è formata da due calette, una più grande, che prende il nome di Cala Bianca, e una a fianco più piccola la vera Cala Coticcio, chiamata anche Tahiti, per le sue acque trasparenti e di color turchese intenso e smeraldo. La costa qui è molto rocciosa e per raggiungere le due calette è necessario percorrere un sentiero a piedi di circa 1 km e mezzo. La cala più grande forma una piccola spiaggia sabbiosa e libera, circondata dalle rocce di granito rosa e con piccoli alberelli e arbusti mediterranei. Superato il piccolo promontorio roccioso sulla sinistra (da Cala Bianca guardando il mare) si accede a Cala Coticcio Tahiti, un fazzoletto di sabbia bianca che si affaccia sullo scoglio Murru.

Spiaggia del Relitto (Isola di Caprera)

Spiaggia del relitto sull’Isola di Caprera (iStock)

Sempre sull’isola di Caprera, l’altra spiaggia bellissima e imperdibile è la Spiaggia del Relitto, così chiamata per la presenza a riva del relitto di una nave antica, lasciata qui dopo un incendio. La spiaggia si trova sulla costa meridionale dell’isola, sul promontorio di Punta Rossa e si affaccia su una baia protetta, circondata dalla vegetazione mediterranea. Si raggiunge con un sentiero facile da percorrere ed è servita da un bar ristorante. La Spiaggia del Relitto ha sabbia fine e bianchissima, il mare color turchese e azzurro dal fondale basso.

Chia (Domus de Maria)

Domus De Maria, Torre di Chia (Cristiano Cani, CC BY 2.0, Wikicommons)

Sul litorale meridionale della Sardegna, ai margini occidentali del Golfo di Cagliari, troviamo la spiaggia di Chia, più volte eletta spiaggia più bella d’Italia. Chia è una frazione del Comune di Domus De Maria ed è formata da diverse baie e calette di sabbia bianca delimitate da promontori rocciosi e circondate dalla rigogliosa macchia mediterranea. Accanto ai tratti di arenile libero, si trovano anche stabilimenti balneari e diversi servizi, tra cui un campeggio. Sul litorale di Chia, le spiagge-cale più belle sono quelle di Su Portu e Sa Colonia, entrambe dominate dalla torre di avvistamento cinquecentesca che svetta sul promontorio che le divide, sul quale si trovano anche i resti dell’antica necropoli punica di Bithia. Un luogo di grande bellezza paesaggistica.

La Pelosa (Stintino)

Spiaggia La Pelosa, Stintino (Gabriele Maltinti, iStock)

La Pelosa è un’altra famosa spiaggia della Sardegna, una delle più belle in assoluto e tra le più frequentate, affollata in estate, ma che vale la pena visitare. La Pelosa è una lunga striscia di sabbia bianca e soffice che si trova sull’estremità della penisola nord-occidentale della Sardegna, nel Comunque di Stintino, bagnata da un mare turchese e azzurro, limpidissimo e dal fondale molto basso. La spiaggia si affaccia sulle isole Piana e dell’Asinara, mentre la sua parte più settentrionale, chiamata la Pelosetta dà sull’Isola della Pelosa dove svetta l’omonima torre di avvistamento, raggiungibile a piedi grazie al fondale estremamente basso. La Pelosa offre un mare quasi caraibico, ma con fiori e piante mediterranei. Un autentico spettacolo. Sul litorale, poi, sono in corso lavori per riqualificare il lungomare e ampliare i passaggi pedonali.

Is Arutas (Cabras)

Spiaggia di Is Arutas, Sardegna

La spiaggia di Is Arutas o Is Aruttas è una delle più incredibili e straordinarie della Sardegna. Si affaccia sulla costa ovest dell’isola, sulla Penisola del Sinis, nel comune di Cabras, vicino ad Oristano. È una spiaggia bianchissima, formata da sabbia chiara e piccoli sassolini di quarzo, di colore bianco, rosa e verde chiaro, che le conferiscono il suo straordinario aspetto brillante. L’acqua del mare è trasparentissima, di un colore che va dal turchese al verde chiaro, allo smeraldo e al blu. L’arenile è lungo e ampio, la spiaggia libera, i servizi sono fuori nei pressi dei parcheggi.

Cala Mariolu (Baunei)

Cala Mariolu (Thinkstock)

Sulla costa orientale della Sardegna, troviamo invece le bellissime spiagge e cale del Golfo di Orosei. Qui in particolare vi segnaliamo la Cala Mariolu, nel Comune di Baunei, più volte premiata come spiaggia più bella d’Italia. La spiaggia è formata da sassolini bianchi e offre uno scenario quasi tropicale, con mare turchese e cristallino, circondato dalle grandi rocce bianche della cala. La spiaggia è ombreggiata da una fitta vegetazione mediterranea. Cala Mariolu si raggiunge via mare, con le imbarcazioni che partono dai porti di Cala Gonone, Arbatax e S. Maria Navarrese, oppure a piedi, percorrendo tuttavia un tortuoso sentiero tra le rocce, più adatto agli appassionati di trekking.

Sulle Sardegna ricordiamo:

A cura di Valeria Bellagamba

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba