Il resort sul mare con le piramidi galleggianti: un progetto futuristico ideato da un italiano.
Un villaggio sull’acqua formato da piramidi galleggianti, con appartamenti e hotel, che sembra uscito da un film di fantascienza, eppure presto potrebbe diventare realtà e rivoluzionare il nostro modo di andare in vacanza, o almeno di chi può permettersi vacanze esclusive.
Si tratta di Wayaland ed è il villaggio formato da grandi piramidi mobili e galleggianti che potrà essere installato davanti alle coste delle principali località balneari. Una serie di edifici ultramoderni tutti a forma di piramide, che ospiteranno strutture diverse: appartamenti, hotel, bar e ristoranti, negozi, cinema, palestre, spa, terrazze dove prendere il sole, campi da tennis e perfino un campo da calcio.
Gli edifici di Wayaland si ispirano nelle forme alle piramidi dei Maya e ai templi giapponesi e ci si potrà arrivare sia via mare, con motoscafi, yacht e altre imbarcazioni a motore, sia per via aerea, trasportati da droni che ricordano le astronavi dei film di fantascienza. Si tratta di moduli di differenti dimensioni, tutti galleggianti, il più grande dei quali ha una base che misura 54 metri per lato e una superficie di 3000 metri quadrati. Al livello dell’acqua gli edifici hanno delle grandi aperture con le entrate per le imbarcazioni e una reception dalla quale si accede alle stanze e agli altri ambienti dell’edificio, che si suddivide in 10 piani, per un’altezza massima di 30 metri dal livello dell’acqua e una superficie complessiva di 6.500 metri quadrati. Gli edifici possono avere anche delle parti sommerse, con stanze, ristoranti o camere sott’acqua, per stare in mezzo ai pesci. Dalle piramidi scendono sull’acqua anche degli scivoli per il divertimento. Il villaggio di piramidi galleggianti è stato pensato in modo da essere autonomo e dal punto di vista energetico e sostenibile per l’ambiente, con l’utilizzo di pannelli solari, che ricoprono gli edifici, e di turbine acquatiche per produrre energia sfruttando le correnti marine.
Il progetto di questo avveniristico resort sul mare nasce dal genio di un italiano. l’architetto e designer Pierpaolo Lazzarini, che lo ha ideato e ora vorrebbe realizzarlo in concreto. Per questo motivo, l’autore ha lanciato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Design Boom, per raccogliere i fondi necessari alla costruzione della prima piramide, più piccola di quella faraonica che vi abbiamo descritto sopra. L’obiettivo è quello di realizzare intanto una piramide con una base di 10 metri per lato e un’altezza di due piani. Una prima versione ridotta del più grande progetto che dovrebbe ospitare una suite di lusso e avrà un costo di 350mila euro.
Se tutto andrà bene e i finanziamenti verranno raccolti, la prima piramide suite dovrebbe essere realizzata entro il 2022. Attraverso il crowdfunding gli aspiranti clienti della suite potranno prenotare in anticipo il loro soggiorno, versando 1.000 euro a notte. Un escamotage per trovare il denaro necessario al finanziamento del progetto. Non solo, coloro che avranno contribuito generosamente a finanziare la costruzione della prima piramide riceveranno in omaggio anche il passaporto di Wayaland, in realtà l’invito alla inaugurazione del 2022.
In più, ciascun finanziatore del progetto potrà anche votare per scegliere uno dei luoghi del mondo dove ancorare la prima piramide Wayaland, sul sito web del progetto Waya.it sono indicate diverse località nei diversi continenti, tra le quali c’è anche l’Italia.
A cura di Valeria Bellagamba