25 aprile 2018 in bicicletta: le piste ciclabili più belle d’Italia. Dove andare per la vostra escursione in bici del 25 aprile.
Continuano le nostre proposte su idee di viaggio e attività interessanti per il ponte del 25 aprile 2018. Il ponte più atteso di primavera, insieme a quello del primo maggio, sta per arrivare e, sperando nel bel tempo, in molti si stanno organizzando per viaggi nelle capitali europee, nelle città d’arte italiane o per semplici gite fuori porta. Il 25 aprile è primavera inoltrata e si dovrebbe star bene all’aperto, a fare passeggiate, escursioni e altre attività sportive o semplicemente a oziare sulle rive di un lago, al mare o su un bel prato fiorito in campagna o in montagna.
Qui vogliamo proporvi un attività all’aperto che piace sempre di più alle persone: andare in bicicletta lungo piste ciclabili e ciclovie in mezzo alla natura. Un’attività favorita dal numero crescente di piste e vie ciclabili aperte in Italia, per favorire questa forma di turismo sano e sostenibile. Se anche voi siete degli appassionati di bici e avete deciso di dedicare la giornata del 25 aprile alla bicicletta, noi di Viagginews vi segnaliamo le piste ciclabili più belle d’Italia.
Tra le altre attività all’aperto da fare il 25 aprile, segnaliamo:
Per vostro 25 aprile in bicicletta, ecco le piste ciclabili d’Italia più belle e imperdibili. Luoghi da attraversare tra scenari naturali incantevoli e paesaggi urbani suggestivi. Alla scoperta delle bellezze del territorio italiano, della sua natura varia e sorprendente, dei borghi storici e delle città d’arte, in un ambiente unico.
Pista ciclabile della Riviera dei Fiori
Lungo la costa del Ponente Ligure, una pista perfetta per il vostro 25 aprile 2018 in bicicletta è la pista ciclabile della Riviera dei Fiori, da Ospedaletti a San Lorenzo a Mare, passando per Sanremo, 24 km di natura, sport e cultura lungo il Parco Costiero della Riviera, con una vista mozzafiato sul mare. La pista, asfaltata e con un percorso anche per i pedoni, corre in piano lungo il tracciato della vecchia ferrovia, attraverso i borghi e i giardini della Riviera. Nel 2011 è stata premiata dalla European Greeways Association come una delle tre piste ciclabili più belle d’Europa.
La pista ciclabile entrerà nel percorso della più lunga Ciclovia Tirrenica, un itinerario di quasi 1.000 km da Ventimiglia a Roma.
Greenway del Sile
La Greenway del Sile è una lunga pista ciclabile che parte dalla città di Treviso e arriva fino al mare, a Jesolo. Lunga 52 chilometri, offre un percorso immerso nella natura, lungo le anse del fiume Sile, attraverso la campagna veneta, con un paesaggio bucolico, da cartolina. La partenza è poco fuori le mura di Treviso e costeggia il Cimitero delle barche dal fondo piatto impiegate in tutta la Pianura Padana per la navigazione fluviale. La parte iniziale della ciclabile è totalmente immersa nella natura, poi lo scenario muta lentamente con l’intersecarsi di altre piste ciclabili o strade secondarie a basso scorrimento. La Greenway del Sile è facile da percorrere, adatta anche alle famiglie con bambini.
La Ciclovia dei Borboni
Castel del Monte (Luca Lombardi, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)Un affascinante percorso che attraversa l’entroterra dell’Italia meridionale da Bari a Napoli, è la Ciclovia dei Borboni, detta anche via dei Borboni, un percorso che attraversa Puglia, Basilicata e Campania. La via unisce Bari, Bitetto, Ruvo, Castel del Monte e Minervino nel territorio pugliese. Prosegue in Basilicata per Venosa, Melfi, Rapolla, Atella, Ruvo del Monte e Pescopagano (bivio). In Campania attraversa Sant’Andrea di Conza, Lioni, Avellino, Nola per arrivare a Napoli dopo 334 chilometri. Nel tratto pugliese, la presenza di un fitto reticolo di strade secondarie asfaltate, in buono stato, ha permesso di proporre un percorso quasi privo di traffico motorizzato, ricco di aspetti rappresentativi della storia e del paesaggio della regione. Più difficile il percorso sulle strade di Basilicata e Irpinia, a causa anche del territorio montuoso, ma il traffico dei veicoli è scarso. Da Nola a Napoli si può percorrere il tratto dismesso della ferrovia circumvesuviana.
Garda by Bike
La pista ciclabile Garda by Bike corre parallela alla Strada Statale 45bis Gardesana, la strada che costeggia il Lago di Garda sarà inaugurata, finalmente, il prossimo 10 maggio, ma già ora se ne possono percorrere alcuni tratti. Il progetto è quello di collegare tutte le sponde del Lago di Garda, trentina, bresciana e veronese, realizzando un percorso ciclabile di 140 km, unico nel suo genere, tanto che la pista è stata già chiamata la pista ciclabile più bella e spettacolare d’Europa. La Garda by Bike è un prolungamento della pista ciclabile già esistente, lunga 4 km, che va dalla parte sud di Limone sul Garda fino a Capo Reamol. Da qui verrà realizzato un nuovo tratto, lungo circa 2 km, che arriverà fino alla sponda trentina del lago. Lungo le altre sponde del Lago di Garda esistono già altri tratti di piste ciclabili più o meno lunghe. In Trentino c’è una pista ciclabile tra Torbole e Riva del Garda che si unisce a quella della Valle dei Laghi, che si interna verso Arco e Terlago.
Via Francigena toscana
Infine, un percorso ricco di scorci suggestivi lungo una storica via di pellegrinaggio, è la Via Francigena toscana. Si tratta di uno dei tratti più caratteristici della famosa via inaugurata nel Medioevo, che va da Canterbury, in Inghilterra, fino a Roma, attraversando prima le montagne, poi le campagne e i borghi storici della Toscana, le chiese e i santuari. Un tragitto in 15 tappe che parte dal Passo della Cisa e arriva fino ad Acquapendente, passando per luoghi come Pietrasanta, Lucca, San Miniato, San Gimignano, Monteriggioni, Siena e San Quirico d’Orcia. Un percorso bellissimo da fare a piedi o in bicicletta.
Altre idee per il Ponte del 25 aprile:
A cura di Valeria Bellagamba