Morte Avicii: un documentario di Netflix racconta la vera storia di Tim Bergling.
La morte di Avicii, dj e produttore svedese, ha scosso il mondo. I fan che hanno saputo della sua scomparsa a soli 28 anni si interrogano sulle cause della sua morte, se sia tutto legato alla sua malattia (una pancreatite che lo aveva costretto al ritiro dalle scene) oppure se ci sia qualcosa di misterioso. Sul corpo del dj sono state fatte ben due autopsie e pare che la morte di Avicii non abbia niente di misterioso. In attesa di sapere però di più sulle cause della sua morte, Netflix ha pubblicato un documentario intitolato Avicii: true stories. L’opera era stata annunciata proprio da Tim Bergling nel 2017 e a marzo 2018 i diritti erano stati ceduti a Netflix.
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Diretto da Levan Tsikurishvili il documentario su Avicii non era certo stato fatto pensando alla sua morte. L’idea era quello di far conoscere meglio il personaggio Avicii, che in realtà altro non era che un semplice ragazzo di 28 anni che con le sue capacità era riuscito a scalare le vette delle classifiche mondiali con hit e successi indimenticabili. Così, nel documentario su Avicii ci sono tante interviste a colleghi e amici, come David Guetta, Wyclef Jean, Nile Rodgers e Chris Martin dei Coldplay.
Quando il documentario era uscito al cinema, Avicii aveva scritto sui social: “Il documentario che parla di me sarà in programmazione nei cinema italiani solo domani, 12 dicembre, al The Space Cinema. Il regista è stato con me negli ultimi 4 anni e ha raccolto tantissimo materiale durante le registrazioni e nel backstage dei concerti. Ci sono momenti belli, ma anche brutti. Sono emozionato perchè è un documentario molto personale, ma anche un po’ nervoso perchè in alcune parti è piuttosto crudo“.
Nel film documentario su Avicii così vediamo il giovane Tim sorridente, a tratti triste o pensieroso, che ripercorre la sua carriera con le canzoni che hanno segnato la sua ascesa al successo come Levels. I giornalisti gli chiedono come sta vivendo e lui rispondeva che erano i momenti più felici della sua vita. Fa strano, emoziona e commuove vedere Avicii sorridere sullo schermo, ma è ance triste sapere che un artista di così grande talento come lui, purtroppo, non suonerà e non produrrà più niente.