Allarme a Mont Saint Michel, la verità sull’evacuazione (FOTO&VIDEO)

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Lapolziia davanti a Mont Saint Michel (DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)

Allarme a Mont Saint Michel: domenica di tensione sull’isolotto francese della Normandia che ospita un celebre santuario. Il sito è stato evacuato e chiuso al pubblico a causa di un sospetto poi l’allarme è rientrato.

Sono stati attimi si tensione quelli vissuti ieri a Mont Saint Michel, l’isolotto della Francia collegato alla terraferma solo con la bassa marea e sul quale sorge una suggestiva Abbazia. Il sito è Patrimonio Unesco e è uno dei luoghi più affascinanti al mondo, frequentato ogni anno da oltre 3 milioni di visitatori all’anno. Comprensibilmente è uno dei luoghi sensibili della Francia, a rischio di attentati terroristici e per questo motivo presidiati dalle forze dell’ordine.

Nella mattinata di domenica 22 aprile si sono verificati attimi di tensione, con una persona sospetta che una iniziato a minacciare la polizia. Il sito è stato subito evacuato dai turisti, mentre i religiosi presenti sull’isolotto sono stati messi al sicuro, in un luogo isolato. Fortunatamente l’allarme è rientrato in tarda mattinata e già nel primo pomeriggio il sito è stato riaperto al pubblico.

Allarme a Mont Saint Michel: non è stato terrorismo

Sono stati attimi di  tensione quelli vissuti domenica a Mont Saint Michel, l’isolotto al largo della Normandia che ospita un celebre Santuario dedicato a Saint Michele Arcangelo. Nella mattinata di domenica 22 aprile il sito è stato evacuato dai turisti e chiuso al pubblico, dopo che era stato lanciato l’allarme s una persona sospetta che aveva detto di voler uccidere i poliziotti.

Immediatamente sono scattate le procedure anti terrorismo.

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Turisti evacuati a Mont Saint Michel (DDAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)

L’allarme era scattato intorno alle 7.45, quando un uomo tra i 20 e i 30 anni mentre si trovava su una navetta diretta al santuario aveva pronunciato frasi minacciose, dicendo di voler uccidere i poliziotti. Era stata una guida turistica ad aver sentito l’uomo pronunciare quelle frasi e ad avvertire i gendarmi.

Così nel giro di poche ore i turisti sono stati fatti evacuare dall’isolotto e dagli alberghi della zona, mentre i residenti sono stati invitati a restare in casa e i religiosi sono stati messi al sicuro dentro l’abbazia. Le funzioni religiose sono state annullate.

Intorno alle 11.30, Mont Saint Michel e l’area circostante erano praticamente deserti. A seguito di un controllo minuzioso dell’isolotto, per le strade e nelle case, la presenza dell’uomo sospetto è stata esclusa. Così l’allarme è rientrato e il sito è stato nuovamente aperto ai visitatori, già dalle ore 14.00.

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Polizia a Mont Sain Michel (DAMIEN MEYER/AFP/Getty Images)

Nel corso della giornata la vicenda si è chiarita: all’origine delle minacce alla polizia c’era solo una lite. Il prefetto della Manica, Jean-Marc Sabathé, intervistato da France Bleu Contentin, ha spiegato che l’uomo ricercato per aver minacciato le forze dell’ordine “voleva fare uno spettacolo di animazione in strada, ma c’è stato un alterco con il gestore di un caffè sul posto. A quel punto ha proferito delle minacce contro le forze dell’ordine…”. Il prefetto ha precisato che non si sono verificati atti di violenza.

Ecco dunque il vero motivo dell’evacuazione di Mont Saint Michel ieri, solo attimi di tensione dovuti ad una lite, nessun pericolo terrorismo, per fortuna. Ma di questi tempi, visti i casi precedenti, la prudenza non è mai troppa.

L’uomo sospetto è stato poi fermato nella tarda serata di ieri.

Vi ricordiamo, infine, che Mont Saint Michel appartiene ai santuari dedicati a San Michele Arcangelo che si trovano lungo la linea di San Michele.

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