Case in vendita a 1 euro in un borgo stupendo, uno dei più belli d’Italia. Ecco dove.
Non è la prima volta che accade: paesi poco abitati propongono offerte incredibili a chi decide di trasferircisi per attirare nuovi residenti e scongiurare che diventino luoghi fantasma. Alle volte mettono in vendita le loro case a prezzi incredibilmente bassi, altre non fanno pagare le tasse o propongono altre agevolazioni. Tutto pur di ripopolare i loro centri storici, che spesso sono luoghi veramente incantevoli. Non è infatti la bellezza dei luoghi il problema, ma spesso i luoghi impervi dove sorgono, i pochi servizi, la distanza dalle città principali e dai luoghi di lavoro. Ma per chi può, andare a vivere in questi luoghi è assolutamente consigliatissimo. Borghi incantevoli, aria buona, paesaggi da cartolina, cultura e qualità della vita valgono qualche sforzo o qualche scomodità, ma le nuove politiche territoriali stanno spingendo anche per favorire un’economia locale. Quando capita l’occasione, conviene dunque coglierla al volo!
Quello che vogliamo raccontarvi è proprio il caso di un borgo che propone case in vendita ad un prezzo straordinario: appena 1 euro. E che borgo! Uno dei borghi più belli d’Italia. Si trova in Sicilia.
Case in vendita a 1 euro in un borgo siciliano
Se sognate di vivere in un borgo pittoresco ma non avete molti soldi per comprare casa, questa offerta va al caso vostro: in un borgo siciliano hanno messo le case in vendita a 1 euro. Il borgo è Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento, e nel 2016 è stato eletto il Borgo più Bello d’Italia, nell’ambito del concorso il Borgo dei Borghi trasmesso in tv su Rai3 al Kilimangiaro.
L’offerta straordinaria di mettere in vendita le case a un 1 soltanto ha l’obiettivo di contrastare lo spopolamento del borgo, recuperare il patrimonio urbanistico e architettonico e incentivare il turismo. Il progetto si chiama “Case a 1 euro” ed è stato presentato lo scorso 11 aprile nella sede dell’assessorato regionale al turismo dall’assessore Sandro Pappalardo, dal sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e dal vicesindaco e assessore al turismo del comune, Giuseppe Cacioppo.
Per comprare le case di Sambuca a 1 euro è stato emesso un bando, con base d’asta a 1 euro e cauzione da 5000 euro a garanzia della ristrutturazione degli edifici, con l’impegno a completare i lavori entro tre anni. Il bando riguarda 17 unità edilizie. Gli immobili in palio si trovano nel centro storico del borgo e nel caratteristico quartiere arabo dei sette vicoli (li setti vaneddi). Sono stati acquisiti al patrimonio comunale e verranno alienati attraverso un’asta pubblica. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 2 maggio.
Illustrando il progetto, l’assessore Pappalardo ha spiegato: “Il progetto case a 1 euro ha portato grandissimi benefici non solo dal punto di vista turistico ma anche imprenditoriale, è un meccanismo virtuoso che innesca lavoro e sviluppo. I nostri borghi sono un’eccellenza, su 5 edizioni nazionali ben 3 sono state vinte dalla nostra regione e quest’anno ci siamo classificati al secondo posto, la scorsa settimana un tour operator che lavora con Stati Uniti e Canada ha voluto incontrarci in assessorato per lanciare dei progetti proprio sui nostri borghi siciliani. Promozione, incremento incoming turistico, ripartenza di un’economia stagnante, evitare lo spopolamento dei borghi sono gli obiettivi del progetto” .”Non stiamo regalando o svendendo le case, l’obiettivo è incrementare il turismo – ha precisato l’assessore – ci sono borghi del Nord che pur essendosi piazzati agli ultimi posti della classifica nazionale vantano risultati turistici migliori dei nostri, stiamo investendo per dare la giusta promozione al nostro territorio”.
Il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio ha detto che i centralini del comune di Sambuca sono stati subito presi d’assalto dalle richieste di persone interessate: “Nel nostro borgo hanno già acquistato casa diversi italiani e stranieri – tra cui francesi, svizzeri, lituani, tedeschi, inglesi e ungheresi – attratti dalle bellezze del luogo e dalla qualità della vita. Il nostro è un territorio dove la bellezza e la cultura sono alimento quotidiano“.
Sambuca di Sicilia, inoltre, fa parte di un progetto di promozione turistica lanciato da Airbnb in collaborazione con MiBACT e ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), per il recupero dei borghi storici italiani. Sambuca è stato scelto proprio come borgo del 2018. Qui Airbnb realizzerà una casa d’artista all’interno di Palazzo Panitteri. “Sarà una casa museo per essere coerenti con l’architettura e lo spirito del palazzo che ospita i reperti archeologici provenienti dagli scavi del Monte Adranone. Sarà anche un’operazione dal forte impatto mediatico: il progetto si chiama Regione Italia e per un anno avrà una vetrina sulla homepage del sito Airbnb che conta circa 10 milioni e mezzo di visitatori al mese”, ha spiegato il vice sindaco Giuseppe Cacioppo. Palazzo Panitteri ospita giù un museo archeologico.
Il borgo di Sambuca di Sicilia
Sambuca di Sicilia sorge nella Valle del Belice a circa 350 metri sul livello del mare, alle pendici del Monte Genuardo. Il borgo fu fondato dagli arabi intorno all’anno 830 e fu chiamato Zabuth, in omaggio all’emiro arabo Al-Zabut che aveva fatto costruire qui un castello. Fino al tredicesimo secolo Sambuca fu abitata da una popolazione prevalentemente islamica, quando nel 1225 la cittadina fu conquistata dalle truppe dell’Imperatore Federico II e la popolazione araba fu sterminata o costretta alla conversione al cristianesimo.
Nel corso dei secoli il borgo ha avuto una importanza strategica ed è stato animato da una fervente attività culturale, di cui sono rimaste tracce evidenti nel suo territorio: dai palazzi storici, alle chiese, al teatro ottocentesco. Il paese ospita anche diversi musei, tra i quali il museo archeologico di Palazzo Panitteri. Importante anche la biblioteca comunale “Vincenzo Navarro”, intitolata al medico e letterato sambucese dell’Ottocento. La biblioteca contiene numerosi volumi locali e internazionali.
Fuori dal centro storico si trovano il complesso archeologico del IV secolo a.C sul monte Adranone, le antiche torri di Pandolfina e Cellaro e il fortino di Mazzallakkar, costruito dagli arabi sul Lago Arancio, nella parte a valle del comune. Del fortino emergono le torri solo nei mesi estivi, quando il livello del lago si abbassa, per sei mesi all’anno resta parzialmente sommerso dall’acqua. Il fenomeno risale agli anni ’50 quando la diga costruita sul fiume Carboj ha creato il bacino artificiale del Lago Arancio.
Il borgo di Sambuca di Sicilia si trova a meno di 30 km dal mare e dalla costa di Porto Palo, mentre Sciacca è a poco più di 30 km. Agrigento, invece, dista 95 km circa.
A cura di Valeria Bellagamba