Come+fare+per+trasferirsi+all%26%238217%3Bestero+senza+soldi%3A+ecco+dove+andare
viagginewscom
/2018/04/14/trasferirsi-estero-senza-soldi-dove-andare-come-fare/amp/
Come+fare+per+trasferirsi+all%26%238217%3Bestero+senza+soldi%3A+ecco+dove+andare
viagginewscom
/2018/04/14/trasferirsi-estero-senza-soldi-dove-andare-come-fare/amp/
Consigli di viaggio

Come fare per trasferirsi all’estero senza soldi: ecco dove andare

(David Hall, CC-BY-2.0)

Una guida su come fare per trasferirsi all’estero senza soldi, dove andare e quali sono i progetti che si possono seguire per vivere felici.

In tanti sognano di cambiare vita e andare a vivere all’estero. Si cerca una nuova città dove costruire il proprio futuro e si vuole ripartire da zero. Per andare in un nuovo Paese, occorre usare delle accortezze non di poco conto. Bisogna informarsi bene sulla destinazione scelta, verificare quali opportunità offre, in primo luogo lavorative, conoscere le leggi sull’immigrazione se si tratta di un Paese extraeuropeo, soprattutto conoscere la lingua. La parola d’ordine è pianificazione. Inoltre bisogna sapere che occorre avere da parte un po’ di risparmi, soprattutto per il primo periodo. Ma ci sono Paesi in cui ci si può trasferire con pochi soldi.

Per saperne di più –>

Dove posso andare all’estero senza soldi? I posti più economici

Una recente classifica ha messo nero su bianco i posti più economici in cui vivere nel 2018, una graduatoria mondiale nella quale appariva anche l’Abruzzo, in particolare Città Sant’Angelo. A stilarla è stata la società di consulenza Live and Invest Overseas e in testa c’è Lisbona, una “città nobile ed elegante”. La capitale del Portogallo rappresenta al meglio l’intero Paese della Penisola iberica, poiché offre un costo della vita competitivo che è tra i più bassi in Europa occidentale, grazie a una “situazione fiscale invidiabile” e abbondanza di occasioni immobiliari. A rendere ancora più appetibile e suggestiva Lisbona, ci sono poi le sue opere d’arte. Al secondo posto c’è Cali, in Colombia, che ha spodestato la capitale Medellìn, tra le migliori dello scorso anno. I Paesi dove ci si può trasferire con pochi soldi sono tanti: tra questi la Tunisia, che dista solamente 1 ora e 30 minuti di volo dall’Italia. Per potersi trasferire occorre essere in possesso del permesso di residenza necessario, che si può ottenere presentando il proprio passaporto. Si può scegliere anche un Paese dell’Est, come la Bulgaria, mentre le Canarie, in Spagna, rappresentano una delle scelte più gradite per chi vuole scappare dall’Italia. Forse non lo direste mai, ma una casa in affitto costa appena 450 euro al mese. Scoprite 8 paesi dove vivere con 300 euro, dove andare con 350 e con 500 euro.

Mete dove trasferirsi all’estero, scopri di più –>

Come andare via da casa e trasferirsi all’estero senza soldi

Purtroppo i dati sul lavoro in Italia sono impietosi e soprattutto i più giovani affrontano situazioni difficili. Da qui nasce la necessità di molti di trasferirsi all’estero. Nel corso del 2016 le iscrizione all’Aire per l’espatrio sono state più di 124mila (16% in più rispetto all’anno precedente). Ma non tutti hanno il coraggio di mollare tutto per andare via di casa. Probabilmente uno dei veri motivi per cui vorremmo cambiare tutto è legato all’aspetto lavorativo o economico. Quando i soldi mancano, abbiamo difficoltà a prendere una decisione come quella di lasciare tutto per andarsene all’estero. Peraltro bisogna sfatare alcuni miti: cambiare davvero vita semplicemente trasferendosi all’estero non è semplice come viene descritto. “Temevo che non sarei riuscita a trovare subito un lavoro”, è il racconto di una delle tante ragazze che dall’Italia è scappata in un altro Paese dell’Unione Europea.

Ma davanti a noi ci sono due strade per andare via di casa, anche senza soldi, e trasferirsi all’estero, per tentare poi di cambiare radicalmente la nostra vita. La prima è quella del volontariato all’estero, cioè vivere una vita al servizio degli altri, cercando di entrare in una ong e iniziando con questa un rapporto di collaborazione. Se alcune di queste ong sono gruppi di pressione politica, altre conducono azioni dirette, principalmente allo scopo di alleviare la povertà. A loro ci si deve rivolgere se si intende fare volontariato all’estero. Per arrivare alle ong, ci si affida a una delle due federazioni degli organismi per il servizio internazionale di volontariato, ovvero il COCIS e il FOCSIV, la prima che raggruppa organizzazioni laiche, la seconda di ispirazione cristiana. Ovviamente occorre capire che bisogna iniziare in maniera totalmente gratuita, avere un’adeguata preparazione seguendo dei corsi di formazione, e aver conseguito un master in cooperazione internazionale. I criteri di selezione sono dunque stringenti, ma i risultati si vedranno, anche e soprattutto a livello umano. Il secondo metodo per cambiare vita e andarsene all’estero senza soldi è cercare una WWOOF, che sono fattorie sparse in tutto il mondo che, in cambio del nostro lavoro, ci garantiscono vitto, alloggio, e la possibilità di imparare a vivere con poco. Esistono World-Wide Opportunities on Organic Farm in molti Paesi del mondo, anche in Italia, e il principio di base è quello dell’autosussistenza. In Europa sono diffuse ad esempio in Belgio, Olanda, Islanda e Norvegia, mentre se ne trovano in praticamente tutti i Paesi africani, in Russia e in Paesi dell’Est asiatico come Vietnam, Indonesia, Malaysia.

Per approfondire, leggi anche –>

A cura di Gabriele Mastroleo

Gabriele M.

Giornalista pubblicista da novembre 2015, collabora con il sito ViaggiNews da marzo 2018 e in precedenza ha avuto esperienze in varie redazioni del gruppo Web365 srl.

Pubblicato da
Gabriele M.