Furgone contro la folla in Germania, ci sono morti e feriti. Si tratterebbe di un attentato, ma manca ancora l’ufficialità.
Un furgone ha investito la folla nel centro storico della città di Münster, nel Nord-Ovest della Germania, nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, a nord di Dortmund e non lontano dal confine con l’Olanda.
Torna la paura terrorismo in Germania.
Il veicolo ha travolto le persone che stavano passeggiando per il centro della città ed erano sedute ai tavolini dei caffè all’aperto, con la bella giornata di sole. Il furgone ha investito le persone che si trovavano nella città vecchia Münster, nei pressi di piazza Kiepenkerl.
Stando a quanto riferiscono le agenzie di stampa, il furgone sarebbe piombato di proposito contro le persone, secondo la tecnica già adottata in altri episodi simili.
Al momento il bilancio è di 3 morti e di circa 50 persone ferite, di cui 6 molto gravi.
Secondo la Bild, “dovrebbe trattarsi di un attentato terroristico”. Anche se ancora manca la conferma dalle autorità.
La polizia ha chiuso la zona e blindato il centro storico, invitando le persone a non avvicinarsi.
L’uomo che era alla guida del furgone si è suicidato con un colpo di arma da fuoco alla testa. Forse potrebbe esserci un complice in fuga. Sono ancora in corso gli accertamenti da parte della polizia.
La Farnesina sta verificando se cittadini italiani sono stati coinvolti nel presunto attentato.
Il furgone contro la folla nella città di Münster ricorda il caso del camion piombato sulla folla in un mercatino di Natale di Berlino. Un attentato in cui furono uccise 12 persone tra cui la giovane italiana Fabrizia Di Lorenzo. In quel caso, però l’attentatore, Anis Amri, scappò e fu poi ucciso dalla polizia italiana a Sesto San Giovanni.
In seguito, si è venuto a sapere che l’autore dell’investimento con furgone contro la folla a Münster è stato un tedesco di 48 anni con problemi psichici, Jens R., ha riferito la polizia. Il ministro dell’Interno del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia ha precisato che l’uomo non era collegato ad organizzazioni terroristiche islamiste. “Le indagini sono all’inizio – ha detto il ministro – ma al momento niente fa pensare che ci sia alcun legame con ambienti islamisti”.
La cancelliera Angela Merkel ha rivolto un pensiero “alle vittime e ai loro parenti”.
In serata è stato ridimensionato anche il numero dei feriti, che sono scesi a 20, di cui tuttavia 16 sono gravi. I morti sono 4 contando anche l’attentatore.
La indagini della polizia hanno infine accertato che l’investimento delle persone a Münster, pur essendo un atto grave e dliberato, non è stato un attentato di terrorismo internazionale, ma il gesto di uno squilibrato.
Mappa di Münster