Volo diretto per l’Australia da Londra: inaugurato il primo volo senza scalo della Qantas
L’Europa e l’Australia sono adesso più vicine. Sebbene a dividerle ci sia sempre un immenso oceano, da oggi basta un solo volo per arrivare dall’altra parte del mondo. Niente scali, cambi o ritardi. Si sale in aereo a Londra, in Europa, e si scende a Perth, in Australia: un volo diretto di 17 ore e 20 minuti. Un record.
Questo inaugurato dalla Qantas è uno uno dei voli aerei più lunghi del mondo senza scalo ed il primo che mette in collegamento diretto l’Europa con l’Australia. Prima d’ora infatti nessuna città del Vecchio Continente aveva voli diretti così lunghi e senza stop.
La palma del volo più lungo in assoluto, seppur di poco superiore a questo della Qantas, va alla Qatar Airways che collega Auckland con Doha in 17 ore e 30 minuti. Appaiato troviamo il volo della Emirates da Auckland a Dubai in 17 ore e 25 minuti. E subito dopo c’è il volo della Qantas da Londra a Perth in 17 ore e 20 minuti. In passato sono state coperte senza scalo distanze anche maggiori come il volo Newark-Singapore della Singapore Airlines della durata di 18 ore e 45 minuti, rotta poi cancellata per gli eccessivi costi di gestione.
Il primo volo senza scali dall’Australia all’Europa è decollato sabato scorso alle ore 19.00 dall’aeroporto di Perth, città dell’Australia occidentale. Un Boeing 787-9 Dreamliner della Qantas, compagnia di bandiera australe, ha sorvolato ad una velocità di 900 km/h oceani e continenti per oltre 14.500 km ed è giunto 17 ore e 20 minuti dopo, alle 5.05 locali, all’aeroporto londinese di Heatrow.
A bordo più di 200 passeggeri e 16 membri dell’equipaggio per quello che è stato definito, senza dubbio alcuno, ‘un volo storico’, una ‘rotta rivoluzionaria’ e un ‘passo avanti per l’aviazione civile’.
Il biglietto di questo volo storico è costato ai passeggeri circa 1250 euro andata e ritorno. L’aereo è suddiviso in tre classi: premium, premium economy ed economy. Anche nella categoria più economica è stato lasciato un ampio spazio fra le poltrone per permettere il giusto riposo.
Al di là dei prodigi tecnici per poter volare così a lungo senza rifornimenti, ci sono infatti da valutare gli effetti sul fisico di così tante ore di volo continuate. La Qantas ha studiato assieme agli esperti dell’Università di Sidney quale fosse l’illuminazione migliore all’interno dell’aeromobile, quali gli effetti dei livelli di pressurizzazione sull’organismo, quali i cibi più indicati.
I passeggeri giunti ad Heatrow erano entusiasti. Il jet lag si farà sentire nei prossimi giorni, ma intanto come ha detto loro la capitana del volo Lisa Norman ‘benvenuti nei libri di Storia dell’Aviazione’.
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