Giornate FAI di Primavera 2018 nelle Marche: tutti i luoghi aperti. Dove andare.
Si aprono oggi, sabato 24 marzo, nel primo weekend di primavera, le Giornate Fai di Primavera 2018, le aperture straordinarie di monumenti e siti di interesse storico, culturale e artistico in tutta Italia, grazie ai volontari del Fai – Fondo Ambiente Italiano, che guidano il pubblico alla scoperta di luoghi normalmente chiusi o poco accessibili. Per tutti gli amanti della cultura e delle bellezze architettoniche si tratta di occasioni imperdibili per scoprire luoghi mai visti prima
Sabato 24 e domenica 25 marzo mille luoghi in Italia apriranno le porte al pubblico, grazie alle visite guidate degli oltre 40mila volontari del Fai e apprendisti ciceroni, quasi tutti giovani studenti. I visitatori potranno ammirare palazzi storici, monumenti, chiese, parchi e giardini, siti archeologici e industriali, scoprendo i gioielli nascosti del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Le Giornate FAI di Primavera arrivano quest’anno alla 26a edizione, inaugurate la prima volta nel 1993.
Qui vi segnaliamo le aperture delle Giornate FAI di Primavera 2018 nelle Marche: i luoghi da visitare.
Ecco la lista dei luoghi da visitare nelle Marche, suddivisi per provincia.
Ancona
Sono 21 i luoghi visitabili nella provincia di Ancona per le Giornate di Primavera del FAI. Dall’Anfiteatro romano di Ancona, alla città della spiritualità Loreto, ma anche i Palazzi di via Conti a Jesi, il Teatro Gentile di Fabriano, le mura storiche di Corinaldo, la Rocca Roveresca di Senigallia, la Basilica di Santa Croce di Ostra, e i monumenti di Ostra Vetere, Barbara, Genga e Sassoferrato. La lista completa dei siti visitabili qui.
Pesaro-Urbino
Sono 17 i luoghi visitabili nella provincia di Pesaro Urbino per le Giornate FAI di Primavera 2018. Tra Chiese e Palazzi storici, sono tanti i luoghi aperti nella provincia, da Fano ad Urbino, Pesaro, Sassocorvaro, Fossombrone e Sant’Angelo in Vado. Segnaliamo il Palazzo Rigi Luperti e il Palazzo Malatestiano a Fano; la vecchia Stazione e la Casa Cantoniera di Fermignano, Palazzo Dedi a Fossombrone, il Castello di Mondolfo, la Chiesa del Nome di Dio e il Palazzo Ducale di Pesaro, il Palazzo del Comune a Urbino. La lista completa dei siti visitabili.
Fermo
Sono 9 i luoghi visitabili nella provincia di Fermo per le Giornate FAI di Primavera 2018. A Fermo e nei suoi borghi vicini, tra cui Ponzano di Fermo, i luoghi da poter visitare sono soprattutto Chiese e antichi Palazzi. A Fremo si può visitare la Chiesa di Sant’Antonio, a Ponzano di Fermo il Centro Storico e il Museo della Cultura Popolare, a Montegiorgio si può visitare l’antico Borgo di Cerreto. Da non perdere la Casa Natale del famoso pittore Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado. La lista completa dei siti visitabili.
Macerata
Sono 13 i luoghi visitabili nella provincia di Macerata per le Giornate di Primavera del FAI. Tra Macerata, Pollenza e Morrovalle, sono numerosi i Palazzi storici aperti per l’occasione. Segnaliamo: Palazzo Floriani Carradori, Salone di Palazzo Iacoboni, Palazzo Narducci Boccaccio a Macerata, Santuario di San Francesco e Villa Mucchi a Morrovalle, Palazzo Ricci Petrocchini e lo Studio del pittore Fabio Failla a Pollenza. La lista completa dei siti visitabili.
Ascoli Piceno
Sono 15 i luoghi visitabili nella provincia di Ascoli Piceno per le Giornate di Primavera del FAI. I luoghi aperti comprendono la città di Ascoli Piceno, l’Eremo di San Marco e il piccolo borgo di Ripatransone. Tra antichi palazzi, numerose chiese e reperti archeologici. Segnaliamo ad Ascoli Piceno: la Chiesa della SS Annunziata e il Parco della Rimembranza, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di Sant’Emidio alle Grotte, la Chiesa di Sant’Ilario, l’Eremo di San Marco a Piagge, la Galleria d’Arte Contemporanea Osvado Licini, la Biblioteca “G. Gabrielli” e il Polo Culturale Sant’Agostino. Poi a Ripatransone l’Antica Farmacia Boccabianca – Lupidi, la Chiesa di San Pastore, il Convento dei Frati Cappuccini e il Museo Archeologico. La lista completa dei siti visitabili.
Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.
Per maggiori informazioni: Giornate FAI di Primavera 2018.
A cura di Valeria Bellagamba