Meteo Italia: ancora neve e freddo invernale. Insiste il gelo sull’Italia, con temperature molto al di sotto della media e precipitazioni diffuse, tra piogge e nevicate.
Oggi, martedì 20 marzo è il primo giorno di primavera, ma dal tempo non si direbbe: freddo fuori stagione, neve e piogge stanno interessando l’Italia, allontanando ancora la primavera, non solo quella astronomica, che entra oggi, ma anche quella meteorologica che dovrebbe essere iniziata già dal 1° marzo, almeno secondo le convenzioni della meteorologia. Eppure sole e temperature miti latitano e dobbiamo sorbirci ancora una nuova ondata di gelo siberiano già ribattezzata Buran o Burian 2, la vendetta. Proprio gelo siberiano come quello tra fine febbraio e primi di marzo non è, quando le temperature andarono abbondantemente sotto lo zero e mezza Italia fu ricoperta dalla neve. Con immagini bellissime, ma molti disagi nei trasporti.
In questi giorni dobbiamo fare i conti con una nuova perturbazione artica che sta portando freddo intenso, per le medie stagionali, e nuove nevicate a quota collinare e in pianura, anche se meno intense di quelle di fine febbraio. Dove non nevica piove, con precipitazioni anche a carattere di rovescio, vento forte e mareggiate. Insomma per la primavera bisogna ancora aspettare.
Ecco la situazione del meteo in Italia, con le previsioni per i prossimi giorni.
Insistono ancora il freddo e la neve sull’Italia, nonostante l’arrivo della primavera. Dopo le prime nevicate di inizio settimana sul Nord-est, anche in pianura e sulle coste di Friuli e Veneto, tra oggi e giovedì 22 marzo il maltempo si sposterà verso il Centro-Sud, rinforzato da un’altra perturbazione in arrivo da Ovest, con aria gelida e nevicate a quota collinare e a tratti anche in pianura. La neve scenderà a tratti molti bassi, con possibilità di neve anche sulle coste del versante adriatico.
Le temperature si manterranno molto basse, anche di 10° i meno rispetto alla media del periodo.
Mercoledì 21 marzo, il tempo sarà instabile sui settori centrali dell’Adriatico, al Sud e sulla Sardegna, con precipitazioni irregolari. Su Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo è attesa la neve a quote collinari, tra i 200 e i 600 metri, ma non si escludono precipitazioni nevosi lungo la costa adriatica. Al Sud, invece, la neve cadrà a 800-1300 metri. Le condizioni meteorologiche miglioreranno al Nord e sul medio versante tirrenico, con schiarite e cieli poco nuvolosi. Il clima rimarrà comunque pienamente invernale, con temperature massime entro i 10° al Nord, con possibili gelate, e i 15° al Sud.
Giovedì 22 marzo, il vortice di bassa pressione si sposterà ancora più a sud, portando rovesci e temporali sui settori ionici e sulla Puglia. La neve scenderà fino a 300-400 metri su Molise, Puglia, Basilicata e Campania, fino a 600-700 metri su Calabria e Sicilia. Il tempo migliorerà altrove, con fenomeni in esaurimento su Abruzzo e Sardegna. Sereno e soleggiato al Nord e sul medio e alto versante tirrenico. Le temperature saranno ancora sotto la media, con possibili gelate in Pianura Padana, freddo e vento.
Il tempo inizierà a migliorare verso la fine della settimana, da venerdì, con qualche residuo fenomeno, anche a carattere nevoso al Sud. Ma non sarà ancora primavera: nel finesettimana è attesa una nuova perturbazione, che porterà sopratutto maltempo al Centro-Sud. Le temperature saranno ancora gelide, almeno fino a domenica.