Incontro storico tra Donald Trump e Kim Jong Un: fondamentale per la pace

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Donald Trump e Kim Jong Un (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)

Incontro storico tra Donald Trump e Kim Jong Un: fondamentale per la pace tra le due Coree. Gli utlimi sviluppi sulla vicenda.

Vi abbiamo dato la storica notizia dell’incontro storico tra il presidente degli Usa Donald Trump e il leader della Corea del Nord Kim Kong Un. La notizia clamorosa e del tutto inattesa è arrivata nella notte, quando Kim Jong Un ha invitato Trump ad incontrarsi di persona per discutere di denuclearizzazione della penisola coreana.

Il presidente Usa ha accettato, aprendo la porta alla distensione dei rapporti tra Stati Uniti e Corea del Nord, dopo le tensioni dei mesi scorsi che quasi avevano fatto temere una possibile guerra nucleare, con tanto di timori e inviti alla responsabilità da parte di Papa Francesco. Soprattutto la nuova distensione tra Usa e Corea del Nord apre ad una nuova fare dei rapporti tra le due Coree, già introdotta dalla partecipazione congiunta dei due Paesi alle Olimpiadi Invernali di PeyongChang in Corea del Sud.

Incontro tra Donald Trump e Kim Jong Un: pietra miliare per la pace

Se l’incontro faccia a faccia tra Donald Trump e Kim Jong Un fosse confermato, si tratterebbe di un evento di portata storica e di una “pietra miliare” nel percorso di pace tra le due Coree. Lo ha detto il presidente sudcoreano Moon Jae-in, tramite il suo portavoce.

L’incontro tra i due leader potrebbe tenersi entro il mese di maggio, periodo per il quale Donald Trump ha dato la sua disponibilità. Dovrebbe tenersi dopo il summit intercoreano, tra Moon Jae-in, Kim Jong-un e Panmunjom.

Se il faccia a faccia tra Kim e Trump avverrà “il completamento della denuclearizzazione sarà sul serio sistemato sul giusto binario”, ha detto ancora il presidente della Corea del Sud.

Soddisfazione per il possibile storico incontro è stata espressa dalla Cina, che “accoglie con favore questi positivi segnali da parte di Usa e Corea del Nord che vanno verso il dialogo diretto”, ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri, Geng Shuang. “Il prossimo passo da parte di tutte le parti è di sostenere questo slancio e forgiare sinergie, lavorando assieme per restaurare la stabilità nella penisola coreana”.

Anche dalla Russia è arrivato in giudizio favorevole al summit tra il presidente Usa e il leader della Corea del Nord, definendolo “un passo nella giusta direzione” e augurandosi che si concretizzi. Il commento è del ministro degli esteri russo Serghei Lavrov. Secondo il ministro russo, l’incontro dovrebbe condurre a una “piena soluzione politica” della situazione nella penisola coreana e una sua “denuclearizzazione“.

L’invito al faccia a faccia è arrivato a Donald Trump da Kim Jong Un attraverso una lettera consegnatagli a mano dai rappresentanti della Corea del Sud. Nella lettera, non solo Kim ha invitato Trump all’incontro di persona, per discutere di denuclearizzazione della penisola coreana, ma si sarebbe anche impegnato a sospendere i test nucleari e missilistici.

La Casa Bianca punta alla denuclearizzazione della Corea del Nord, un obiettivo che non sembra non troppo lontano.

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