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Sciopero dei trasporti a marzo: primo giorno critico 8 marzo 2018

Sciopero dei trasporti a Roma (ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Sciopero dei trasporti a marzo: primo giorno critico 8 marzo 2018, Festa della Donna. Un mese intenso di scioperi, nei trasporti e non solo.

Il mese di marzo 2018, appena iniziato, sarà un mese di passione a causa di diversi scioperi, nei trasporti ma non solo. Tante sono le categorie che si asterranno dal lavoro. Si inizia con lo sciopero generale di giovedì 8 marzo, lo sciopero per la Festa della Donna. Attenzione ai servizi e mezzi pubblici che saranno sospesi.

Sciopero dei trasporti e non solo a marzo

Si comincia l’8 marzo 2018, giorno della Festa della Donna, con il mese di scioperi che vedrà la sospensione di diversi servizi, dal trasporto pubblico alle scuole alla sanità. Un mese di passione, possiamo definirlo, dopo il caos creato nei trasporti e nella circolazione tra fine febbraio e i primi di marzo a causa dell’ondata di gelo siberiano, che ha portato neve e ghiaccio che hanno paralizzato autostrade e circolazione ferroviaria.

Ora, i trasporti potrebbero subire nuovi forti disagi a causa questa volta degli scioperi. Le giornate più problematiche, da tenere d’occhio, sono l’8 e il 24 marzo.

L’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, è stato indetto uno sciopero generale che riguarderà soprattutto le donne lavoratrici. Lo sciopero, infatti, è stato promosso in tutto il mondo dal ‘Movimento internazionale delle donne‘ per sollevare l’attenzione contro la violenza sulle donne. In Italia, promotrice di questa iniziativa è l’associazione per i diritti delle donne e contro le violenze e il femminicidio Non una di meno, che ha ribattezzato la giornata come Lotto Marzo, e vi hanno aderito diverse sigle sindacali. Sciopereranno le lavoratrici dei settori della scuola, della sanità e dei trasporti.

Una nota del sindacato USB spiega le ragioni dell’astensione dal lavoro delle donne:

“Uno sciopero contro la violenza maschile sulle donne, contro la mancanza di finanziamenti e riconoscimento dei Centri Antiviolenza, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici; per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza. Uno sciopero per  denunciare il dato spaventoso delle molestie e dei ricatti sessuali sul lavoro”.

Allo sciopero dell’8 marzo aderiranno non solo le lavoratrici a tempo indeterminato, ma anche le partite Iva, le precarie, le lavoratrici in nero, le donne che si occupano del lavoro di cura e domestico, le stagiste e le lavoratrici senza contratto, le disoccupate e le studentesse. Non è escluso che possano anche aderire uomini per solidarietà.

Il primo sciopero del mese comincia già da oggi, mercoledì 7 marzo, con l’astensione dal lavoro dei lavoratori di Poste Italiane aderenti ai Cobas.Uno sciopero che dovrebbe avere effetti contenuti.

La giornata più difficile, invece, sarà proprio l’8 marzo, Festa della Donna, con lo sciopero generale di 24 ore che interesserà molti settori sia nel pubblico sia nel privato. Non è prevedibile l’impatto dello sciopero, se e quante donne aderiranno.

Sciopero dei trasporti giovedì 8 marzo 2018

I problemi più importanti saranno nel settore dei trasporti: locale, ferroviario e aereo.

Nella giornata di giovedì 8 marzo ci sarà lo stop dal lavoro delle società appaltatrici del settore ferroviario (Dussmann Service, Cooperativa Morelli, Profer, Cooperativa L’Operosa, Domino Multiservice Manutencoop, Coopservice, Cfp, Socofat, Angel Service, Cnpc, Manitalidea, Cns, Confederazione Cooperative Italiane, Legacoop Servizi). Anche i dipendenti di Poste Italiane aderenti ai Cobas si asterranno dalle prestazioni di lavoro straordinarie e aggiuntive, mentre il sindacato autonomo Snater ha indetto uno sciopero dei dipendenti del call center 119.

Settore ferroviario: sciopero dalla mezzanotte alle 21.00 di giovedì 8 marzo.

Trenitalia ha comunicato che sui treni nazionali potrebbero esserci disagi a partire dalla mezzanotte di martedì 7 marzo fino alle 21 dell’8 marzo.

Il personale di NTV, Italo Treno, si fermerà per 8 ore, dalle 9.00 alle 17.00.

La situazione nel trasporto ferroviario nazionale e regionale, con i treni garantiti –> Sciopero 8 marzo: i treni garantiti da Trenitalia e Italo

Trenord si fermerà per 8 ore, dalle 9.00 alle 17.00.

Settore aereo: dalle 0.01 alle 23.59 di giovedì 8 marzo.

Gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino sa ranno interessati dallo sciopero di 24 ore, mentre a livello nazionale ci sarà da registrare lo stop di ENAV per 4 ore 13.00-17.00. Il personale Enav di Fiumicino si fermerà per 8 ore, dalle 10.00 alle 18.00. Il personale di Alitalia si fermerà per 24 ore, mentre i piloti e assistenti di volo Alitalia di Confael Assovolo si fermeranno per 4 ore, dalle 16.00 alle 20.00. Il personale di Meridiana Fly e Air Italy per 4 ore (12.00-16.00). Garantite le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati.

Trasporto pubblico locale: con modalità diverse a seconda delle città.

A Roma, si fermeranno i mezzi pubblici probabilmente per 24 ore, da sciopero nazionale. Mentre si fermeranno per almeno 4 ore, dalle 8,30 e 12.30, i dipendenti delle società Astolfi, Bussoletti e Sati del Consrozio Cotrav di Velletri. Caos anche sulle linee ferroviarie periferiche che collegano Roma-Civitacastellana-Viterbo e per la Roma-Lido. Il servizio sarà comunque assicurato da fasce orarie di garantite.

Nel dettaglio la situazione di Roma –> Sciopero 8 marzo a Roma: a rischio treni, metro, aerei e settore scuola

La situazione di Milano –> Sciopero 8 marzo Milano: treni a rischio, metro bloccate, aerei e taxi

Sciopero dei trasporti a fine mese

Altri disagi nei trasporti ci saranno nel mese di marzo, per chi deve muoversi a Roma, giovedì 22 marzo, quando incroceranno le braccia i lavoratori Atac (dalle ore 08.30 alle ore 17 e dalle ore 20.00 a fine turno).

Mentre, venerdì 23 marzo, anche se non nel settore dei trasporti, segnaliamo che scioperare sarà il personale docente della scuola e quello del Comparto del Servizio Sanitario Nazionale.

Sabato 24 marzo, invece, si fermeranno i piloti e gli assistenti di volo di Blue Panorama. A proclamare lo stop dal lavoro Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta, Anpac, Anpav.

Per informazioni aggiornate, consultate la pagina dedicata agli scioperi sul sito del Ministero dei Trasporti.

Valeria Bellagamba

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Valeria Bellagamba