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Cinque piatti strani del mondo da assaggiare almeno una volta nella vita.
Quando si viaggia in paesi esotici e lontani da casa, una cosa molto interessante è assaggiare la cucina tipica locale. Ci sono alcuni piatti provenienti dalle tradizioni più antiche e lontane che, assaporati, regalano in bocca una vera e propria esplosione di gusto anche se, a vederli, possono non ispirarci al massimo. La curiosità è l’ingrediente giusto per ogni viaggiatore quindi vediamo insieme almeno cinque piatti delle tradizioni gastronomiche mondiali da assaggiare una volta nella vita.
Un piatto molto particolare che dovreste cercare di assaggiare almeno una volta nella vita, senza farvi prendere dal panico, è il Shiokara. Niente a che fare con il sushi o il sashimi tipico del Giappone che amiamo moltissimo tutti. Lo Shiokara è un antipasto composto da frutti di mare che non sono per niente freschi, anzi, sono rimasti a fermentare nei loro succhi per più di un mese.
Se invece preferite conoscere meglio il sushi leggete qui: –> Cibi dal mondo: Cucina Giapponese, la differenza tra sushi e sashimi
Rinforzate lo stomaco, perchè se il Shiokara vi ha scombussolato questo piatto vi sconvolgerà. Si chiama Snake Wine ed è una grappa molto particolare, di riso, in cui si lasciano macerare dei rettili o degli insetti, come serpenti, scorpioni o ragni.
Ci sono altri piatti particolari del mondo che sono molto strani. Gli insetti sono sicuramente tra le portate più strane da mangiare e in Cambogia per i dotati di uno stomaco molto forte e senza timori ci sono i ragni fritti. Per gli abitanti del posto sono una sorta di aperitivo finger food buonissimo, ma per noi l’idea di mangiare dei ragni fa rabbrividire. Invece nei chioschetti di Phnom Penh ce ne sono tantissimi da mangiare. Ve la sentite?
Spostandoci in Europa, invece, non ci sono piatti con delle portate strane come ragni o insetti o serpenti. Ma se siete un po’ deboli di stomaco troverete in Finlandia delle frittelle quantomeno particolari, ossia a base di sangue. L’idea è terrificante, lo sappiamo, ma in realtà questo elemento nutritivo è ricco di proprietà benefiche e proteine, tanto che viene usato in moltissime culture.