Scuole chiuse lunedì 26 febbraio a Roma e in altre città. A rischio martedì 27 febbraio. E’allerta meteo per l’arrivo di Burian che porterà neve e gelo.
Burian è arrivato. Il temibile vento gelido della Siberia è giunto in Italia nella giornata di domenica 24 febbraio. A farne le spese dapprima le regioni settentrionali e nelle prossime ore toccherà a quelle centrali. Oltre al freddo glaciale sono previste abbondanti nevicate su tutta la dorsale appenninica centrale e sulle coste.
Una situazione di freddo eccezionale che ha spinto diversi comuni a chiudere le scuole per la giornata di domani lunedì 26 febbraio. Un provvedimento adottato negli scorsi giorni da diverse città del nord e del centro e che è stato previsto per lunedì e martedì in molti comuni, compresa Roma. Inoltre nella Capitale è stato prolungato l’orario di accensione delle caldaie condominiali, fino a 18 ore.
La Protezione Civile che già si è mobilitata in Emilia è pronta ad entrare in azione in tutte le regioni centrali più a rischio. Pronti i mezzi spargi sale per il nemico più pericoloso: il ghiaccio. A Roma oltre alle scuole, chiusi anche i parchi pubblici, i cimiteri e le ville storiche.
Scuole di ogni ordine e grado chiuse in moltissimi comuni per la giornata di lunedì 26 febbraio. Nel Lazio scuole chiuse a Roma e in tutti i paesi della provincia fra cui: Nemi, Castelgandolfo, Frascati, Ariccia, Rocca di Papa, Rocca Priora, Palestrina, Zagarolo, Labico, Monte Compatri, Tivoli, Guidonia, Bracciano, Anguillara Sabazia. Le scuole di Frosinone e dei comuni limitrofi.
Nella Marche scuole chiuse nel comune di Senigallia, ad Ancona e nei comuni limitrofi, a Macerata, Fermo, Jesi, Fabriano e Montegranaro. In Umbria scuole chiuse a Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Costacciaro, Gubbio, Sigillo, Pietralunga, Scheggia, Nocera Umbra e Valtopina. In Abruzzo scuole chiuse a L’Aquila e in tutti i comuni della provincia, a Giulianova in provincia di Teramo e a città Sant’Angelo in provincia di Pescara.
Martedì 27 febbraio resteranno chiuse le scuole di Ancona e L’Aquila.
Burian farà scendere dalla notte di domenica le temperature ben al di sotto della media del periodo. Diminuiranno ulteriormente al Nord e scenderanno vorticosamente al centro. Le minime saranno abbondantemente sotto lo zero: – 15 ad Aosta, – 13 a Torino, – 5 a Milano e Venezia, – 6 a Roma, -8 a Perugia, – 11 a Bologna. Meglio al Sud con minime intorno allo zero: Napoli e Bari 2, Catanzaro 3.
La buona notizia è che Burian non dovrebbe restare a lungo sull’Italia. Già giovedì 1 marzo infatti le temperature si dovrebbero alzare di quasi 7/8 gradi. Ma i meteorologi avvertono che la situazione è molto incerta e che i cambiamenti sono repentini e violenti.