Oggi, 20 febbraio, Kurt Cobain avrebbe compiuto 51 anni. Icona indiscussa del panorama musicale degli anni ’90, del grunge e leader dei Nirvana, la vita di Kurt si è spenta improvvisamente nel 1994, pare per un suicidio, ma sono in molti a non esserne convinti. Per omaggiare Kurt Cobain e ricordarlo a modo nostro, noi di Viagginews vi portiamo in un viaggio, ovviamente, tra la sua vita e i luoghi che per lui sono stati maggiormente importanti.
Aberdeen e Seattle sono due luoghi cruciale per Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Ad Aberdeen nacque infatti Cobain il 20 febbraio 1967 mentre a Seattle morì il 5 aprile 1994. Aberdeen è una piccola località degli Stati Uniti, nella contea di Gray’s Harbor nello Stato di Washington, nell’estremo orientale della baia affacciata sull’Oceano Pacifico. Qui un piccolo Kurt Cobain mosse i primi passi e visse un’infanzia anche particolarmente felice in una casa al 1210 E. First Street. Il talento di Kurt Cobain fu evidente da subito e il suo talento venne a galla rapidamente soprattutto nella musica. Cobain imparò a studiare ogni strumento con grande gioia di tutti, ma ad otto anni i suoi genitori divorziarono e questo evento ebbe un effetto assolutamente negativo su Kurt Cobain che mutò il suo comportamento, diventando nervoso e quasi cattivo.
La biografia di Kurt Cobain, approfondita in libri e documentari di ogni tipo è nota. Nel 1987 Kurt Cobain fondò i Nirvana insieme a Kirst Novoselic e successivamente Dave Ghrol, la band dal 1991 in poi, con l’uscita del singolo Smells Like Teen Spirit, venne considerata portavoce di una intera generazione. Concerti, musica, performance al limite della normalità: Kurt Cobain divenne un eroe, un’icona di stile da imitare e emulare. Questo peso però per una personalità comunque molto delicata come la sua fu eccessivo. Kurt, innamorato della sua Courtney Love, finì in un tunnel di eroina dal quale non riuscì mai ad uscire veramente. L’8 aprile 1994 venne trovato morto a Seattle nella sua casa pare per un colpo di fucile auto-inflittosi.
A trovare il corpo su Gary Smith, un elettricista della Veca Elctric che stava lavorando nella serra presso il garage della sua casa sul Lago Washington. Smith vide il corpo di Cobain steso all’interno e a parte un po’ di sangue Smith disse che non vi erano segni di particolari traumi e sembrava quasi addormentato. Per uccidersi pare che Kurt avesse comprato un fucile a pompa modello Remington M-11 calibro 20 e l’autopsia confermò questa tesi. Vennero inoltre ritrovati livelli altissimi di eroina nel sangue mischiati a Valium.
Selena Marvaldi