Claudio Baglioni ha da appena concluso con grande successo la conduzione del Festival di Sanremo 2018. Su di lui ne sono state dette di ogni tipo, ma forse non tutti sanno proprio ogni cosa sulla sua vita. Noi di Viagginews vi raccontiamo tutto su di lui.
Se vuoi sapere tutto sulla vita di Claudio Baglioni, scendendo nel dettaglio leggi qui –> Claudio Baglioni: le sue origini, i suoi luoghi e la sua musica
Claudio Baglioni, il cui vero nome all’anagrafe è Claudio Enrico Paolo, nasce a Roma il 16 maggio 1951 nella clinica Villa Bianca. Originario della Capitale quindi, per lui Roma è una città molto importante e le sue bellezze artistiche e culturali sono nel suo cuore.
Se sei curioso di conoscere meglio Roma potresti leggere anche qui –> Guida di Roma, le 10 cose da non perdere della Città Eterna
Claudio Baglioni è figlio unico di Riccardo Baglioni, maresciallo dei Carabinieri, e di Silvia Saleppico, una sarta. Il quartiere a lui più caro è sicuramente Monte Sacro dove, Baglioni trascorre gran parte della sua adolescenza. Ma non solo, altro luogo romano interessante per capire al meglio la vita di Claudio Baglioni è Centocelle, sempre a Roma. Qui, nel 1964, inizia la carriera artistica di Baglioni che, a soli 13 anni, partecipa ad un concorso canoro organizzato da Ottorino Valentini, nella pizza San Felice da Cantalice.
Durante l’estate, il giovane Claudio Baglioni si sposta spesso nelle campagne dell’Umbria, specialmente nel comune di Ficulle che è luogo originario della famiglia di Claudio Baglioni. Qui il conduttore di Sanremo 2018 possiede una casa e diversi terreni che ha ereditato dai nonni paterni.
Altro luogo caro a Claudio Baglioni è il comune di Posta dove, il padre ha preso per diverso tempo servizio in caserma.
Se ti interessa conoscere meglio l’Umbria potresti voler leggere anche qui –> Itinerario in Umbria, culla verde di cultura
Per concludere poi, un altro luogo fondamentale nella vita di Claudio Baglioni è Pompei. Il cantante ha ottenuto la cittadinanza onoraria della Città di Pompei in quanto è stato ideatore e realizzatore della manifestazione internazionale O’Scià. Si tratta di un Festival di Musica Leggera Italiana che si svolge sull’isola di Lampedusa, precisamente sulla spiaggia della Guitgia, e ha lo scopo di sensibilizzare tutti sul problema dell’immigrazione clandestina che interessa da anni l’isola di Lampedusa. Se inizialmente il concerto nasce come una manifestazione improvvisata, oggi è un evento di importanza internazionale.
Il Festival, dal 2004, cresce sempre di più e attira l’attenzione mediatica di tutti i media. O’Scià ha ottenuto tanti riconoscimenti istituzionali ed è una delle rassegne artistiche con gli scopi sociali più importanti in tutta Europa al punto tale di ottenere l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero degli affari esteri, del Ministero per i beni e le attività culturali, del Ministero della giustizia, del Dipartimento per le politiche giovanili, del Dipartimento per le politiche europee, del Ministero dell’ambiente, del comune di Lampedusa e Linosa e della Regione Siciliana.
Come se non bastasse, il Festival O’Scià ottiene anche il patrocinio dell’allora vicepresidente della Commissione europea Franco Frattini e, nell’ultima edizione, anche il saluto e la benedizione di Sua Santità papa Benedetto XVI nonchè il sostegno di numerose organizzazioni internazionali quali l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e Amnesty International.