Una metà di febbraio all’insegna del freddo e del maltempo, con una nuova ondata gelida sull’Italia. L’inverno sembra non voler dare tregua, ma è lo scotto per un gennaio mite, dalle temperature primaverili. Così avremo giorni di tempo variabile, tra maltempo e alta pressione, ma con temperature gelide.
Il tempo nel giorno di San Valentino, mercoledì 14 febbraio, è stato variabile, con temperature rigide. Mentre la bassa pressione si sta allontanando dalla Penisola per dirigersi verso i Balcani, un altro ciclone si sta formando sul Mar Tirreno e nelle prossime ore raggiungerà le regioni meridionali, con un graduale e diffuso peggioramento già da oggi su Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Su queste regioni si prevedono piogge e rovesci e locali grandinate. Così come le piogge stanno cadendo sulla Sardegna e sulle regioni di Lazio, Abruzzo e Molise.
Il ciclone tirrenico, alimentato da aria fredda, porterà anche la neve sull’Appennino, anche a quote basse, fino a 500 metri. Ma già dalla serata di oggi sono attese nevicate anche a quote collinari: 300-400 metri e 300-600 metri sui rilievi meridionali. Le temperature sono in calo, soprattutto sulle regioni meridionali.
Tra il 15 e il 18 febbraio, tuttavia, la situazione cambierà, con l’anticiclone delle Azzorre che farà il suo ritorno sul bacino del Mediterraneo, portando alta pressione e tempo stabile, anche se nuvoloso. Le nuvole insisteranno soprattutto al Nord-ovest e al Centro. Durante il weekend, invece, sono attese precipitazioni sulla Sardegna, sulla Liguria, sul Piemonte e sulle regioni centrali. Le temperature aumenteranno gradualmente, in particolare nei valori notturni.
L’inverno darà una tregua, ma sarà una tregua breve, perché il 20 febbraio, secondo proiezioni dei meteorologi tornerà una nuova ondata gelida sull’Italia. Secondo le tendenze meteo, l’anticiclone delle Azzorre, che a metà febbraio porterà l’alta pressione e un tempo più stabile e mite, si sposterà dal bacino del Mediterraneo, lasciando il campo a masse di aria gelida provenienti dalla regione artico-russa che investiranno l’Europa. La nuova ondata di gelo artico arriverà prima sull’Europa centro orientale e suoi Balcani, poi raggiungerà l’Italia, investendo in particolare le regioni adriatiche dove si prevedono nevicate fin sulle coste. Mentre il Nord Italia sarebbe escluso dalle precipitazioni.
Si tratta ancora solo di tendenze meteo che dovranno essere confermate da previsioni vere e proprie. Dunque è ancora presto per previsioni precise, ma è quasi certo che a fine febbraio farà più freddo e cadrà la neve.