Quello che non è accaduto a gennaio, potrebbe accadere a febbraio. Ovvero le attese nevicate in città di cui si parla da dicembre potrebbero avvenire nell’ultimo mese dell’inverno. Quello che al momento gli esperti del meteo dicono con certezza è che a febbraio farà freddo come non è successo a gennaio.
Gennaio infatti è stato un mese molto sui generis: poco freddo, molto caldo, scarse precipitazioni. Addirittura le temperature sono state spesso al di sopra della media del periodo con picchi primaverili. Merito – o colpa – dell’Alta Pressione delle Azzorre che ha protetto l’Italia e buona parte dell’Europa Centrale da incursioni gelide.
Ma questa cortina di ferro dell’anticiclone sta per sgretolarsi di fronte all’imponente corrente gelida che è pronta a scendere dal Polo Nord. Aria freddissima che farà crollare il termometro con minime che al Nord Italia scenderanno abbondantemente sotto lo zero e che saranno vicine allo zero termico al centro.
Arriveranno anche le piogge, anzi saranno i temporali che si scateneranno da giovedì 1 febbraio a dettare i tempi di questo mese di febbraio. Pioggia e gelo saranno le parole d’ordine di febbraio, dunque.
E la neve? Torneranno anche le nevicate sulle Alpi e sugli Appennini a quota 800 metri già dal 2 febbraio. E in città? Ecco, gli esperti non escludono questa possibilità, anzi è una probabilità reale.
Già nei primi giorni di febbraio potrebbero esserci dei fiocchi a bassa quota al Nord, o pioggia mista neve. Ma gli occhi degli esperti sono concentrati su una seconda perturbazione che arriverà a febbraio e che a differenza della prima sarà più massiccia e avverrà con un clima più freddo.
Intorno al 6 febbraio sull’Europa si scatenerà il cosiddetto ‘Ciclone d’Inverno’ ossia una bassa pressione alimentata da venti gelidi. Intorno al 7/8 febbraio il Ciclone interesserà anche l’Italia dove soffieranno impetuosi venti di Bora, il termometro scenderà ulteriormente e saranno intense le precipitazioni.
Il Ciclone d’Inverno porterà nevicate in ampie zone dell’Europa, Germania, Austria e Francia ed è probabile che anche in Italia avvenga lo stesso. In particolar modo ad esserne interessato saranno i settori del Nord Est e la zona centrale Umbria, Marche, Abruzzo, Molise dove dalle proiezioni potrebbe cadere molta neve.