Ollolai è un piccolo paese, appena 1200 abitanti, nel cuore della Barbagia, al centro del Parco Nazionale del Golfo di Orosei a metà strada fra le incantevoli spiagge di Cala Gonone da una parte e quelle di Bosa dall’altra. Questo piccolo centro sorge a 900 metri di altitudine ma oltre a bei paesaggi, aria buona, testimonianze storiche non offre molto di più ed è per questo che da qualche anno ormai si sta spopolando.
Per bloccare questo fenomeno il sindaco di Olloai ha aderito al progetto ‘Case a 1 euro’ che ha avuto e sta avendo un enorme successo e potrebbe davvero cambiare il futuro di questo piccolo borgo.
Il progetto Case a 1 euro indetto dal sindaco di Ollolai ha già raggiunto un numero di richieste maggiore delle disponibilità. Da tutto il mondo hanno chiamato infatti per richiedere un immobile in questo piccolo centro e trasformarlo in una struttura ricettiva. La maggior parte delle proposte infatti sono per far diventare delle case fatiscenti o quasi dei piccoli hotel boutique o dei B&B.
In ogni caso c’è ancora tempo. Il bando infatti scade il prossimo 10 febbraio alle ore 14.00, quindi si possono presentare ancora i propri progetti. Il Comune di Ollolai ha specificato: “qualora dall’esito della valutazione delle domande effettuata in ordine di arrivo dovessero liberarsi degli immobili o se gli stessi dovessero essere incrementati, il Comune comunicherà mediante Avviso l’eventuale riapertura dei termini per la presentazione delle Domande”.
Qui trovate il Bando del comune di Ollolai per le case a un euro e questi sono i riferimenti del Comune di Ollolai: segreteria.ollolai@tiscali.it; ufficiosegreteria@comune.ollolai.nu.it; Tel. 0784.51051 – 0784.51052
Il destino dello spopolamento è comune a molti borghi d’Italia, un triste destino che vede questi paesi trasformarsi in fantasmi con case che diventano fatiscenti e pochi anziani abitanti che stoicamente – e per mancanza di alternative – resistono in luoghi in cui non c’è più nulla se non la memoria.
Il fenomeno dello spopolamento è in atto da decenni, ma negli ultimi anni si è assistito ad una piccola, ma significativa inversione di tendenza. Sempre più giovani decidono di lasciare la città per il paese, molte coppie decidono di vivere fuori dalle metropoli e far crescere i proprio figli nei paesi, molti giovani stanno riscoprendo l’amore per la Natura, la semplicità e la vita sana nei borghi.
Cogliendo questa tendenza e rafforzandola è nato il progetto ‘Case a 1 euro’. I comuni offrono ad un prezzo simbolico le case ormai abbandonate dandole a chi possa trasformarle in un servizio o possa andarci a vivere. Ovvero chi la prende deve impegnarsi a ristrutturarla e a rendere la casa viva e attiva.
I comuni i cui bandi sono attivi sono: Patrica (in provincia di Frosinone, nel Lazio); Lecce de Marsi (in provincia de L’Aquila in Abruzzo); Fabbriche di Vergemolì (in provincia di Lucca) e Montieri (in provincia di Grosseto) in Toscana; Carrera Ligure (in provincia di Alessandria) in Piemonte. A questo progetto ha aderito in passato anche il borgo di Gangi, in Sicilia, eletto borgo più bello d’italia 2014.
Autore: Cini Silvia