Con le temperature tiepide di questi giorni ed il cielo soleggiato si fa davvero fatica a pensare all’inverno. Gennaio sin da suo esordio ci ha fatto vivere con valori termici ben al di sopra della media stagionale e a parte qualche pioggia – anche violenta – ci ha fatto godere di giornate piene di sole.
Ed il prosieguo del mese che ci porterà alla sua fine e ai celebri giorni della Merla, non sarà da meno, anzi. Le previsioni per l’ultima settimana di gennaio e per gli ultimi tre giorni che la tradizione vorrebbe i più freddi dell’anno indicano che le temperature si rialzeranno ulteriormente facendoci vivere un gennaio da record di caldo.
Responsabile di ciò è l’Anticiclone delle Azzorre che ben piantato sull’Europa Centrale non permette alle correnti fredde di penetrare. Solo delle perturbazioni atlantiche riusciranno arrivare fin da noi e a portare delle piogge, ma senza con questo modificare il termometro che al contrario salirà per via dei venti caldi meridionali.
Una situazione che se per alcuni può essere piacevole, a chi non piace una bella e calda giornata di sole in pieno inverno, è invece allarmante. Oltre a considerazioni sul clima, il pericolo immediato è quello delle valanghe. La neve infatti è caduta abbondantemente in montagna ma le temperature così calde la fanno sciogliere creando delle slavine.
Ma, la buona notizia, è che l’inverno non è finito. Il freddo, il gelo e la neve anche a bassa quota, stanno tornando.
Già da un paio di settimane gli esperti del meteo avevano intuito che gennaio non sarebbe riuscito a cambiare rotta e a diventare un mese freddo. Qualche speranza era stata riposta negli ultimi giorni del mese, ma le ultime proiezioni hanno cancellato anche questa ipotesi. Ora le previsioni puntano su febbraio indicandolo come il mese in cui torna l’inverno.
Infatti dopo i primi giorni di febbraio arriverà dal Nord Atlantico una Bassa Pressione che porterà piogge su molte regioni, neve sui rilievi e spingerà l’Anticiclone verso l’Europa del Nord. Questa situazione porterà ad un abbassamento termico ragguardevole. Ma il vero colpo dell’inverno lo avremo a metà mese quando aria fredda del Nord scenderà sull’Italia e si mischierà con quella umida occidentale creando un mix che porterà a nevicate anche a bassa quota con temperature che scenderanno sotto la media del periodo. Questa situazione potrebbe portare a nevicate anche in città, non certo nevicate abbondanti come quelle del 2012, ma sufficienti per vedere le città imbiancate.