Il Giappone in fatto di alberghi e locali particolari è senz’altro avanguardista. Molte tendenze sono infatti nate nel Sol Levante e sono poi giunte da noi, come ad esempio i Cat Cafè ovvero i bar dove si consumano pietanze e bevande circondati da gatti. Oppure gli hotel capsula, visti con malcelata diffidenza dagli occidentali, questi hotel nati per le strette esigenze dei pendolari delle grandi città giapponesi sono giunti da poco anche in alcuni nostri aeroporti per evitare le ore di attesa seduti scomodamente su una panchina.
Ora l’ultima tendenza è quella di dormire fra i libri. Il primo ostello di questo tipo fu inaugurato un anno fa nella capitale Tokyo il quale ha riscosso così tanto successo da diventare un’attrazione turistica ed ha spinto ad aprirne un altro, lo scorso dicembre, a Kyoto.
‘Una libreria alloggio’ così si presentano l’Ostello di Kyoto e Tokyo e non potrebbe essere altrimenti visto che in ognuno di questi ostello ci sono oltre 5000 libri (in lingua inglese e in giapponese). Non ci sono vere e proprie camere, piuttosto sono degli ambienti, delle nicchie ricavate fra gli scaffali, bookshelf, dei futon fra i corridoi dove leggere un libro e poi riposarsi. I letti sono di due tipi compact o standard. Ogni spazio ha la sua tendina ed ovviamente una luce per la lettura. Certo c’è poca privacy, ma si punta alla voglia di condividere con gli altri viaggiatori l’amore per i libri.
Gli ambienti sono molto curati, tutto è in legno, con grande attenzione all’ambiente. I bagni sono in comune, il wifi è gratuito.
Per quanto riguarda i prezzi c’è qui un’ottima notizia: sono economici, specie per una nazione cara come il giappone. Si aggirano intorno ai 45 euro a notte.
Qui trovate tutte le info su come raggiungere i due ostelli di Tokyo e Kyoto.