Viaggiare in treno da Londra ad Edimburgo in soli 45 minuti, non è fantascienza è il treno Hyperloop One, che viaggia quasi alla velocità del suono e che tra non molto potrebbe diventare realtà. I test del nuovo treno avveniristico continuano nel deserto del Nevada raggiungendo sempre nuovi traguardi.
Nel frattempo la società ha cambiato nome, diventando Virgin Hyperloop One, con la nomina di Richard Branson a presidente. Nei mesi scorsi Branson era entrato ufficialmente a far parte del progetto, investendo nel treno Hyperloop una somma di denaro non dichiarata, ma immaginiamo consistente. Se al progetto del treno supersonico crede un imprenditore visionario ma attento come Branson c’è da credere che l’Hyperloop verrà realizzato concretamente, rivoluzionando il sistema dei trasporti.
Il treno Hyperloop è un sistema di trasporto costituito da una capsula che viaggia all’interno di un un tubo a bassa pressione, svuotato dall’aria, con un meccanismo di levitazione magnetica, simile a quello dei treni giapponesi, ad una velocità di oltre 1.000 km orari. Il progetto iniziale prevedeva 1.200 km orari, sopra la velocità del suono (1.191,60 km/h), ma anche gli attuali 1.100 km orari sono eccezionali.
Negli ultimi due anni sono stati eseguiti diversi test nel deserto del Nevada, nel sito che ospita il tubo “DevLoop”, nei dintorni di Las Vegas. I test sono stati effettuati prima con il solo motore a propulsione, fatto correre con un carrellino su dei binari, poi sono iniziati i test più importanti con la capsula. Tutti portati a termine con successo, con nuovi traguardi raggiunti progressivamente.
Il 15 dicembre scorso la Virgin Hyperloop One ha condotto la terza dimostrazione del suo sistema di trasporto nel deserto vicino a Las Vegas, riuscendo a raggiungere la velocità di 240 miglia all’ora, circa 387 km orari. Il test è stato effettuato con un vagoncino a levitazione magnetica all’interno di un tubo dal quale è stata aspirata l’aria. La velocità raggiunta è un grande risultato, che supera quello dell’agosto 2017 quando la capsula nel tubo arrivò a 201 miglia all’ora, 324 km/h, grazie alla prestazione del team WARR della Technical University of Munich, che vinse la Hyperloop Pod Competition nel quartier generale SpaceX di Elon Musk, ideatore dell’Hyperloop.
Certo, c’è da lavorare ancora parecchio prima di arrivare all’obiettivo delle 700 miglia orarie, circa 1.126 km orari, ma il progetto è solo all’inizio e i test stanno procedendo regolarmente. Per raggiungere una velocità più elevata, poi, sarà necessario allungare il tubo DevLoop, che al momento è di soli 2 km. Infatti, la velocità massima raggiungibile al momento sul tracciato del test è di 250 miglia orarie.
La società ha fatto sapere che “tutti i componenti del sistema sono stati testati con successo, inclusi l’airlock, un motore elettrico ad alta efficienza, i controlli avanzati e l’elettronica di potenza, la guida e il sistema di levitazione magnetica, le sospensioni del vagone e il vuoto. I test sono stati condotti in un tubo depressurizzato alla stessa pressione atmosferica che si avrebbe a 200mila piedi (circa 60mila metri, ndr)sopra il livello del mare”.
L’airlock è la tecnologia ce funziona da camera di compensazione per riportare la pressione atmosferica attorno al vagone allo stesso di livello di quella fuori dal tubo, per consentire il passaggio di passeggeri e merci. All’interno del tubo infatti viene aspirata l’aria e creato il vuoto per permettere alla capsula si raggiungere velocità elevate senza incontrare attrito. Questa è la parte più difficile del progetto.
Il progetto del treno Hyperloop One sarà interamente elettrico e la società promette di realizzarlo nel modo più sostenibile possibile per l’ambiente.
Se tutto andrà a buon fine, l’inaugurazione della prima linea del treno iper veloce dovrebbe avvenire nel 2020 negli Emirati Arabi Uniti per l’Expo di Dubai, collegando Dubai e Abu Dhabi in soli 9 minuti e 40 secondi, per un percorso di 145 km.
Nel frattempo, la società ha tracciato possibili itinerari del treno Hyperloop, tra i quali c’è la tratta da Londra ad Edimburgo che, se il progetto sarà realizzato, potrà essere percorsa dal treno-capsula in soli 50 o 45 minuti per 667 km. Al momento per viaggiare tra Londra ed Edimburgo con il treno normale occorrono 4 ore e mezza. L’Hyperloop One porterebbe una rivoluzione straordinaria.
Non solo, nella mente geniale di Richard Branson c’è anche il progetto di collegare tra loro con il treno Hyperloop i tre principali aeroporti di Londra: Heathrow, Gatwick e Stansted. In questo modo i passeggeri potranno spostarsi da tra Heatrow e Gatwick in appena 5 minuti, mentre occorrerebbero 7 minuti per arrivare a Stansted.
La rivoluzione è appena cominciata.
Valeria Bellagamba