La situazione meteo di questi ultimi giorni si fa via, via, più complicata. In particolare, se abbiamo passato delle vacanze natalizie all’insegna del caldo e ci sono state temperature di quasi 20 gradi al Sud Italia, e poi ci siamo tuffati invece in inverno più gelido, ora è il vento a farla da padrona.
Nella notte di mercoledì 17 gennaio tantissimi venti di burrasca e mareggiate hanno colpito gran parte dell’Italia procurando danni anche abbastanza ingenti e hanno causato anche la morte di un uomo che è caduto dal tetto di un edificio sul quale stava lavorando per controllare i danni provocati proprio dal vento nei giorni precedenti. Paura anche per una ragazza di 17 anni, studentessa del liceo Virgilio a Roma, che è rimasta ferita in quanto una tegola del tetto del liceo è caduta e la ragazza intorno alle 13:00 è stata soccorsa dal 118 sul Lungotevere dei Tebaldi all’uscita da scuola.
Disagio anche per i traghetti che, per colpa di mareggiate e onde altissime, fino a quasi 6 metri, non hanno potuto viaggiare regolarmente e, infatti, le tratte Livorno, Napoli e collegamenti con le isole minori sono stati interrotti anche a causa dei dei venti di burrasca che hanno superato i 100 km orari.
Se si dice che questa fase di maltempo termini oggi e che il vento si vada lentamente ad attenuare, purtroppo per il weekend è previsto il ritorno di una nuova perturbazione. Le raffiche di vento nei giorni scorsi, secondo i meteorologi del centro Epson Meteo, hanno veramente superato i 100 km orari in montagna e quasi i 200 km orari nelle zone di cresta.
Disagi anche nei porti dove ad esempio la nave Starkin, battente bandiera norvegese, si è schiantata sul sul molo, rompendo gli ormeggi nel porto dell’Isola d’Elba. I Traghetti, come dicevamo, sono praticamente tutti fermi e non si riesce arrivare alle isole di Ischia e Procida; ritardi anche per i traghetti in Sardegna, sia quelli per Olbia, Golfo Aranci, Santa Teresa di Gallura… I disagi insomma sono numerosi, tanto che anche gli interventi dei vigili del fuoco per alberi abbattuti cartelloni e pannelli pubblicitari divelti sono state numerosissimi.