Per chi viaggia in aereo è importante essere informato sulle condizioni di sicurezza della compagnia con cui ha deciso di volare. Per conoscere quali sono le compagnie aeree più sicure e quelle meno sicure esistono società specializzate che sulla base di diversi parametri stilano una classifica. Tra queste c’è AirlineRatings.com, che come oggi anno ha appena pubblicato la sua classifica. Eccola.
Da qualche anno il portale AirlineRatings.com è diventato un punto di riferimento sull’aviazione civile, la sicurezza degli aerei e le notizie e le recensioni sul trasporto aereo. Il sito valuta compagnie aree e velivoli in termini di sicurezza e fornisce tutta una serie di informazioni molto utili.
Anche quest’anno, puntualmente, ha presentato la sua classifica delle compagnie aree più sicure e meno sicure al mondo.
ArilineRatings.com ha preso in esame 409 compagnie aree internazionali. Per valutarle sono stati considerati diversi parametri, come l’età media delle flotte, gli incidenti che si sono verificati in precedenza e le verifiche periodiche eseguite dagli enti di regolamentazione nazionali e internazionali e dalle autorità governative. L’indagine si basa su documenti e dati ufficiali sulle singole compagnie.
Negli ultimi anni a primeggiare su tutte le altre compagnie aree era stata l’australiana Qantas, una delle compagnie aree più sicure al mondo, con nessun incidente in 60 anni e quella con maggiore esperienza al mondo, certificata dalla British Advertising Standards Association.
Qantas, comunque, non è l’unica compagnia tra le più sicure al mondo. Altre ne condividono gli standard, così ArilineRatings.com ha deciso per il 2018 di cambiare metodo di classificazione e invece di elencare le compagnie dalla prima all’ultima secondo un ordine di merito, ha deciso di indicare le 20 compagnie aree più sicure solo in ordine alfabetico.
Secondo il caporedattore di AirlineRatings.com Geoffrey Thomas, queste compagnie sono leader nel settore aereo e sono all’avanguardia in termini di di sicurezza, innovazione e lancio di nuovi aeromobili.
Le 20 compagnie aree più sicure al mondo sono (in ordine alfabetico): Air New Zealand, Alaska Airlines, All Nippon Airways, British Airways, Cathay Pacific Airways, Emirates, Etihad Airways, EVA Air, Finnair, Hawaiian Airlines, Japan Airlines, KLM, Lufthansa, Qantas, Royal Jordanian Airlines, Scandinavian Airline System (Sas), Singapore Airlines, Swiss, Virgin Atlantic e Virgin Australia.
Sei di queste sono europee: British Airways, Finnair, KLM, Lufthansa, Scandinavian Airline System (Sas) e Swiss. Spiccano poi le compagnie aeree del Medio Oriente e del Sudest asiatico.
Per il 2018, AirlineRatings.com ha stilato la classifica anche delle 10 compagnie aree low cost più sicure e a sorpresa nella top 10 non ci sono vettori popolari come Ryanair e EasyJet.
Anche in questo caso l’elenco è in ordine alfabetico: Aer Lingus, Flybe, Frontier, HK Express, Jetblue, Jetstar Australia, Thomas Cook, Virgin America, Vueling e Westjet.
Queste 10 compagnie aeree low cost hanno tutte superato gli stringenti controlli della stringent International Air Transport Association Operational Safety Audit (IOSA) e hanno record di sicurezza eccellenti.
Geoffrey Thomas ha spiegato che “tutte le compagnie hanno piccoli incidenti tutti i giorni e in molti casi si tratta di problemi di fabbricazione dei velivoli, non di questioni operative e di volo. Ed è il modo in cui gli equipaggi gestiscono gli incidenti che distingue una buona compagnia da una meno sicura. Così mettere insieme tutti gli incidenti sarebbe molto fuorviante”.
Oltre alla compagnie aree più sicure AirlineRatings.com ha elencato anche quelle meno sicure, quelle con il rating più basso (1 stella).
La classifica delle peggiori, sempre in ordine alfabetico: Air Koryo, Bluewing Airlines, Buddha Air, Nepal Airlines, Tara Air, Trigana Air Service e Yeti Airlines.
Comunque, il 2017 è stato l’anno più sicuro per volare: per la prima volta non è precipitato nessun volo commerciale di una compagnia aerea in tutto il mondo e non c’è stata neanche una vittima. Un’ottima notizia.
Valeria Bellagamba