Chi vuole provare l’esperienza di un atterraggio da brivido, tra mare e scogliere, può decidere di volare fino a Saba, isoletta delle Antille Olandesi, piccolo paradiso dei Caraibi, ma per certi aspetti spaventoso. Qui trovate la pista di atterraggio (e decollo) più corta del mondo: appena 400 metri.
La pista di atterraggio più corta del mondo
Se l’atterraggio non va a buon fine le possibilità sono due: finire in mare o schiantarsi sulle ripide scogliere. Sono le alternative catastrofiche se il pilota non calibra bene l’atterraggio dell’aereo o non frena in tempo sulla pista dell’aeroporto di “Juancho E. Yrausquin”, la pista di atterraggio più corta del mondo, che si trova sull’isola caraibica di Saba, nelle Antille Olandesi.
Saba è una piccola isola vulcanica dei Caraibi olandesi, la più piccola delle Antille Olandesi, con poco più di 13 km² di superficie. Il suo territorio è interamente formato dal Monte Scenery, un vulcano spento che con i suoi 840 metri è paradossalmente il punto più alto dei Paesi Bassi, che stanno a migliaia di km di distanza. Essendo un’isola montuosa, a Saba non ci sono le distese di sabbia bianca con il mare dal fondale basso e turchese delle altre spiagge caraibiche. L’isola, tuttavia, offre scenari mozzafiato con i suoi ripidi rilievi ricoperti di vegetazione rigogliosa a picco su un mare blu e un’unica spiaggia, una caletta rocciosa di sabbia vulcanica nera. Un panorama che ricorda un po’ quello delle nostre Isole Eolie.
Nella suggestiva isola di Saba, così ricca di contrasti e disseminata di piccoli agglomerati di case, abitano poco meno di 2mila persone, con una densità di oltre 10 abitanti ogni km quadrato. Nonostante le dimensioni ridotte e il territorio impervio, c’è anche un piccolo aeroporto, ospitato nell’unica parte di isola più pianeggiante, una spianata sopra la ripida scogliera. Si tratta dell’aeroporto di “Juancho E. Yrausquin”, con una pista di soli 400 metri di lunghezza, la più corta del mondo. L’aeroporto si trova nella località di Hell’s Gate, cancello dell’inferno in inglese, un nome decisamente emblematico. Qui il centro abitato si arrampica sulle pendici dl Mount Scenery, mentre la strada scende con ripidi tornanti verso la spianata dell’aeroporto.
L’aeroporto di “Juancho E. Yrausquin” sorge su una scogliera alta 20 metri a picco sul mare e da una parte, lungo il fianco Sud-occidentale si alzano le colline che salgono al Mount Scenery. L’aeroporto ha una sola pista di atterraggio e decollo, lunga poco meno di 400 metri, la più corta al mondo nel suo genere e una delle più pericolose al mondo date queste caratteristiche. Sulla pista possono atterrare solo piccoli aerei, charter ed elicotteri. L’aeroporto è servito dai voli della compagnia Winair.
Atterrare sulla pista più corta del mondo è pericoloso e terrificante, ma anche un’esperienza estremamente emozionante per il brivido che regala e la bellezza straordinaria del paesaggio.
La mappa dell’aeroporto “Juancho E. Yrausquin” e dell’isola di Saba ai Caraibi
Vi ricordiamo anche le 10 piste d’atterraggio più pericolose al mondo.
Atterrare sull’aeroporto dell’isola di Saba.
A cura di Valeria Bellagamba