È una tradizione: a Capodanno si mangiano le lenticchie. Ma perché lo facciamo? Si dice che mangiare le lenticchie a Capodanno porti fortuna e quindi la notte di San Silvestro, accompagnate da zampone o cotechino, si mangiano questi legumi.
È un’usanza molto diffusa in Italia, una tradizione vera e propria e si pensa che appunto le lenticchie siano di buon auspicio e rappresentino la speranza di prosperità a livello economico per l’anno che sta arrivando. Ovviamente questa tradizione si e poi modificata di regione in regione e soprattutto le ricette per mangiare questo legume a Capodanno sono le più svariate.
La domanda però che ci si pone in questo particolare momento dell’anno è da dove arrivi la credenza o la tradizione popolare per cui le lenticchie portano fortuna.
La leggenda nasce nell’antica Roma quando un tempo era abitudine regalare, proprio per l’arrivo dell’anno nuovo, una borsa di cuoio chiamata Scarsella, legata alla cintura e piena di lenticchie. L’augurio che si faceva chi riceveva questa Scarsella era che tutte le lenticchie si trasformassero in monete.
Perché proprio la lenticchia? Semplice perché il nome lenticchie deriva dal latino Lens, che significa lente ed è legato alla forma del legume che è appunto rotondeggiante e piatta e che, allo stesso tempo, ricorda quello di una moneta. Ovviamente c’è chi piacciono c’è chi non piacciono le lenticchie, ma una cosa è certa: mai mettersi contro la sorte e quindi, perché no… un paio di lenticchie a Capodanno vanno sempre comunque mangiate.
Se voi, oltre a mangiare le lenticchie per questo Capodanno 2018 non avete idea di cosa fare non preoccupatevi. Noi di Viagginews abbiamo trovato per voi una serie di idee e proposte di eventi, concerti e manifestazioni in piazza per celebrare l’arrivo del nuovo anno.