La terza irruzione artica del mese di dicembre sta per abbattersi sull’Italia e ci farà battere i denti come nessuna di quelle precedenti. Già perché l’aria fredda che interesserà l’Italia sarà accompagnata dai venti freddi settentrionali di Tramontana e Maestrale che soffieranno facendo crollare ulteriormente la colonnina di mercurio.
Responsabile di questa situazione Thor, così rinominata la saccatura scandinava, che dal Nord Europa scende verso il Mediterraneo portando non solo freddo, ma anche neve. Infatti l’arrivo di questa ‘sciabolata’ sub-polare porterà anche abbondanti nevicate al Centro-Sud a bassa quota.
Quest’irruzione di aria gelida inizierà nella giornata di domani 16 dicembre e continuerà fino a martedì 19 dicembre, quando i venti freddi cesseranno di soffiare e Thor si sposterà verso il Centro ed Est Europa lasciando l’Italia in condizioni più miti. Infatti già dal 19 dicembre assisteremo ad un rialzo termico con valori in linea con il periodo.
Il grande interrogativo è per Natale. Da una parte c’è l’Alta Pressione con le sue temperature miti e il tempo stabile, dall’altra le correnti fredde. L’ultima ipotesi è di un’Italia spaccata in due, ma solo nei prossimi giorni ci sarà un quadro più chiaro. Le speranze di chi sogna un Bianco Natale non sono quindi ancora terminate.
Le previsioni per il weekend: gelo e pioggia
L’irruzione polare arriverà nella giornata di sabato 16 dicembre con un gran carico di maltempo che interesserà l’Emilia Romagna, la Toscana settentrionale, le Marche, leggermente il Lazio, poi l’Abruzzo, la Puglia meridionale e le coste tirreniche della Calabria e della Sicilia. Sui rilievi appenninici dell’Emilia, la neve cadrà a quota 600 metri, su quelli del Centro a quota 700 metri, al Sud intorno quota 1000.
Domenica 17 soffieranno forti i venti di Maestrale e Tramontana, mentre le piogge si concentreranno sui settori adriatici delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise, Ancora piogge sulla parte tirrenica della Calabria e della Sicilia. Continua a nevicare sugli Appennini Centrali a quote ancora più basse intorno: ai 400 metri.
Le temperature inizieranno a scendere nella giornata di sabato. Domenica si registreranno valori molto bassi: massime di 5/6 gradi al Nord, 9/10 al Centro e 12/13 al Sud. Le minime saranno sotto zero su tutte le regioni settentrionali e sulle regioni tirreniche centrali.
Autore: Cini Silvia