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Sciame sismico nella notte in Sicilia: la terra torna a tremare

Sismografo (iStock)

Paura questa notte in Sicilia dove la terra è tornata a tremare. Nella giornata di ieri si era già registrata una scossa, ma nella notte tra il 13 e il 14 dicembre, la situazione si è fatta veramente pesante per i cittadini siciliani.

Le scosse in totale sono state cinque, per questo si chiama sciame sismico e, la cosa preoccupante, è che non erano scosse di assestamento visto che la loro magnitudo era piuttosto forte. Tutte erano di superiore a 2 e, le più forti, hanno avuto magnitudo 3.9 e 3.7.

Lo sciame sismico si è concentrato in piena notte tra le 2:13 del mattino e le 2:59 con epicentro nel Canale di Sicilia, precisamente 60 chilometri a sud di Modica. Come abbiamo anticipato già nella giornata di ieri la Terra in Sicilia aveva tremato con due scosse di 3.5 e 3.6 di magnitudo tra le 12 e le 13 di pomeriggio.

Fortunatamente, nonostante una grandissima paura, anche questa volta non si segnalano danni a cose o persone.

Cosa fare in caso di terremoto: i consigli della Protezione Civile

Sul sito della Protezione Civile c’è una sezione dedicata proprio ai terremoti dal titolo “Sei preparato?”. Perchè spesso, più che il terremoto stesso, siamo anche noi stessi a mettere in pericolo la nostra vita mantenendo dei comportamenti sbagliati. Vediamo allora i loro consigli:

Durante un terremoto
• Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
• Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
• Fai attenzione all’uso delle scale: spesso sono poco resistenti e possono danneggiarsi.
• Meglio evitare l’ascensore: si può bloccare.
• Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
• Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.

Dopo un terremoto 
Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri rotti. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

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Selena Marvaldi