L’aereo è un mezzo di trasporto spettacolare che ci permette, in pochissimo tempo di raggiungere praticamente qualsiasi parte del mondo. In un paio d’ore di volo arriviamo a Londra, Parigi, Berlino. In sei ore a New York. Insomma, una meraviglia. Però non a tutti piace volare, anzi. Ci sono alcune persone letteralmente terrorizzate all’idea. Bene, se siete di questi forse è meglio non proseguire nella lettura perchè vi sveleremo quei segreti incredibili che ogni aereo nasconde. A scoprirli è stato il Telegraph che ha stilato l’elenco.
Tutti i segreti degli aerei
Il corrimano nascosto: quasi tutti gli aerei nascondono una sorta di corrimano nascosto nei sedili che sono disposti lungo il corridoio, aggrappandocisi si riesce a camminare senza problemi anche se si è in movimento.
Triangolo Nero: ci sono dei sedili contrassegnati da un triangolo nero che indica che, da quella posizione, l’equipaggio può controllare se fuori ci sono problemi ai motori o alle ali.
La maniglia del portellone: avete presente quella maniglia nel portellone che sembra non servire a nulla? In realtà è un meccanismo di salvataggio per le hostess che se qualche passeggero impazzito dovesse tentare di buttarle giù hanno la possibilità di appigliarsi e non cadere.
Camera da letto: niente di spaventoso per fortuna, ma forse non tutti sanno che gli aerei a lunga percorrenza hanno una mini-camera da letto dove l’equipaggio può riposarsi.
Buco nel finestrino: avete notato che in ogni finestrino c’è un buco? Bene, è fondamentale affinchè il vetro non esploda per la pressione visto che l’aereo è pressurizzato.
Gancio sull’ala: guardate fuori, vedete l’ala che sopra ha un piccolo gancio? Bene, si dovesse atterrare sull’acqua in questo gancio si potrebbe far passare una corda cui aggrapparsi per non cadere.
Maschere di ossigeno: dentro non c’è ossigeno. Dispiace dirvelo, ma è così. L’ossigeno sarebbe troppo pesante, dentro c’è un mix di gas che una volta liberati creano l’ossigeno.
Lo sappiamo, se siete dei fifoni questo articolo non vi ha tranquillizzato, anzi, soprattutto la storia del triangolo nero è abbastanza inquietante. Però questa è la verità e non potevamo certo non rendervi partecipi…non siete d’accordo?!
Selena Marvaldi
Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli