Gli esperti del meteo avevano lanciato già tempo fa le previsioni da record sull’inverno 2017/18. Appena entrato l’inverno meteorologico, lo scorso 1 dicembre, sta confermando quanto previsto, ovvero gelo record e tanta neve.
Infatti dopo una breve parentesi di Alta Pressione il freddo sta nuovamente per abbattersi sull’Italia e lo farà proprio durante il Ponte dell’Immacolata. Avremo prima maltempo al Centro e al Nord che si sposterò poi al Sud, e da domenica 10 arriveranno le correnti artiche che faranno crollare le temperature. Tutta Italia si troverà sotto zero ad esclusione del Sud dove la colonnina di mercurio resterà di poco sopra lo zero.
Quella che si scatenerà la prossima settimana sarà la seconda sciabolata artica di dicembre, ma non sarà l’ultima. Un’altra è infatti prevista proprio per il periodo di Natale il che fa ipotizzare un bianco Natale.
I modelli previsionali mostrano l’Alta Pressione continuamente posizionata sul fronte occidentale. Questa spinge le correnti fredde del Nord verso il bacino del Mediterraneo. E’ questa dinamica che farà sì che una nuova sciabolata artica interessi il nostro Paese a ridosso delle feste.
L’aria fredda proveniente dal Nord si incontra con i nostri mari e genera delle Basse Pressioni portatrici di piogge e neve. Nevicate che saranno abbondanti sui rilievi, ma che arriveranno anche in pianura.
Questo quadro e questi movimenti di masse d’aria sono perfettamente in linea con la stagione invernale, non c’è niente da stupirsi quindi. E’ solo che erano anni che gli inverni in Italia non erano così rigidi e freddi, ed è questa, insomma, la novità.
Dal punto di vista termico invece la novità c’è perché le temperature registrate finora e quelle attese per il periodo natalizio sono al di sotto della media stagionale o comunque non saranno mai superiori. Ciò significa che farà freddo come raramente è successo a dicembre.
La terza irruzione artica di dicembre la dovremmo avere intorno al 16/18 dicembre e dovrebbe continuare fino a Natale. Per il periodo natalizio quindi sono attese temperature molto fredde soprattutto sul fronte tirrenico e Nord occidentale. Subito dopo Natale o già a Santo Stefano avremo un graduale miglioramento per poi ricadere nel gelo proprio per Capodanno. Sul finire dell’anno o subito all’inizio del 2018 infatti è prevista un’altra sciabolata artica.
Al momento è ancora troppo presto per indicare esattamente i giorni in cui il gelo arriverà in quanto potremmo averci uno spostamento in avanti o indietro. Ma quello che comunque appare molto probabile è che sarà un Natale freddo, forse molto freddo e forse anche molto bianco!