Navi da incubo: epidemia di gastroenterite, 200 passeggeri contagiati in vacanza

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Un viaggio in crociera si è trasformato in un incubo per circa 200 passeggeri che si trovavano a bordo della nave Ovation of The Seas e che sono stati colpiti tutti, indistintamente, da una forma piuttosto intensa di gastroenterite. Ciò che ha causato questa infezione pare sia stato il “Bubble Brunch” organizzato sulla nave dal personale e, a quanto pare, la qualità del cibo non era molto elevata e alcuni controlli sono stati omessi.

Come riporta l’Huffington Post molti hanno criticato la scarsa preparazione del personale di bordo della crociera che, davanti al dilagare di questa infezione intestinale, non hanno saputo aiutare al meglio i passeggeri senza dare ai presenti il giusto supporto nel momento di panico che è avvenuto a bordo; altri invece sostengono che la situazione sia stata gestita al meglio. La nave da crociera ospita 5800 passeggeri all’incirca e, prima di concludere il viaggio mancava ancora molto. La nave sarebbe dovuta attraccare il 5 dicembre in Tasmania.

Sui social sono stati postati immediatamente video che riprendevano il personale di bordo intento a pulire le pareti con liquidi disinfettanti, mascherine e tute bianche. Le immagini, immediatamente rimosse, hanno iniziato a far discutere, soprattutto per la velocità con lui l’epidemia si è diffusa tra i passeggeri. Dal canto suo, un portavoce della Royal Caribbean International ha dichiarato che il personale di bordo ha agito immediatamente al meglio somministrando farmaci e sottoponendo a visite mediche tutti i presenti.

Ovvio è che questo episodio rischia di minare un po’ l’immagine della compagnia che si è scusata con tutti per l’accaduto e ha spiegato di aver messo in atto tutti i provvedimenti del caso per evitare che episodi simili si possano ripetere: “La nave sarebbe stata completamente disinfettata e pulita una volta giunta al porto di Sydney, con un leggero ritardo per i nuovi ospiti” ha concluso il portavoce.

Episodi come questi, va detto, non sono poi così rari: nel 2009 l’Unione Europea ha infatti lanciato il progetto Ship Sanitation Training Network che altro non è che un piano di azione relativo alle norme igienico sanitarie da adottare per la prevenzione di determinate malattie e per fornire indicazioni più accurate per il controllo a bordo delle navi da crociera.

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