L’ultimo mese dell’anno ed il primo dell’inverno sta per entrare. Dicembre è alle porte e ci darà conto se le previsioni, piuttosto nefaste, sull‘inverno 2017/2018 sono attendibili o meno. Quel che è certo al momento è che dall’1 di dicembre si scatenerà sull’Italia una tempesta di gelo e freddo. Un biglietto da visita niente male per dicembre!
L’Alta pressione che ci ha accompagnato a fine novembre ha lasciato spazio al cosiddetto Generale Inverno: una commistione di aria artica, venti gelidi e perturbazioni atlantiche. Un mix che ha fatto crollare la colonnina di mercurio, ha portato nubifragi e porterà neve abbondante in pianura al Nord. Proprio da inizio mese ci saranno le prime nevicate della stagione sulle città del Nord: Milano, Torino e soprattutto le emiliane Piacenza e Parma. Al Centro si scatenerà invece un inferno d’acqua con nubifragi sulle regioni tirreniche. Ovunque temperature che subiranno da inizio mese un ulteriore calo.
Questa condizione di maltempo durerà fino al 3 dicembre. Poi dal 4 il cielo sarà soleggiato, ma farà freddissimo, fino al Ponte dell’Immacolata quando nuovamente tornerà l’instabilità con piogge sparse. Poi avremo una pausa dal maltempo. E questo è l’inizio di dicembre. E la fine come sarà?
Previsioni meteo Capodanno 2018
A Capodanno 2018 manca poco più di un mese e ci si può per ora solo orientare fra le previsioni degli esperti che ovviamente però hanno un grado di attendibilità ancora basso visto che manca parecchio. I meteorologi hanno azzardato che l’inverno 2017/2018 sia particolarmente freddo, più della media, per via di incursioni di aria artica che giungeranno spesso da noi. Fra queste incursioni avremo periodi di relativo tempo stabile e decisamente meno freddo. Insomma, un po’ la stessa cosa dell’estate con le ondate di caldo africano, solo che sta volta al contrario.
Per il mese di dicembre gli esperti hanno individuato due grandi incursioni di aria artica: una a inizio mese, ed è quella che ci apprestiamo a vivere, una a fine anno che al momento dovrebbe essere proprio a cavallo della fine dell’anno e dell’inizio del nuovo. Il freddo proveniente dalla Russia riguarderebbe tutta Italia, ma più spiccatamente il Centro dove potrebbero esserci nevicate sulle regioni adriatiche. Le temperature minime dovrebbero essere quindi inferiori allo zero al Nord e al Centro.
E sarà tutta l’Europa Centrale ad essere interessata da questa violenta ondata di fine anno di origine siberiana: Germania, Francia e Inghilterra sarebbero sotto l’effetto di questa aria gelida. Meglio in Spagna e in Grecia dove gli effetti di questa sciabolata gelida non dovrebbero arrivare.
Ovviamente potrebbero esserci degli spostamenti in avanti o indietro di quando si verificherà questa ondata di gelo, quindi potrebbe anticipare e riguardare il Natale o invece ritardare fino alla Befana, oppure potrebbe essere meno violento delle attese. Ma tutto ciò lo capiremo solo nei giorni prossimi.
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