Purtroppo sarà capitato a tutti di trovarsi in aeroporto davanti al rullo dei bagagli e attendere infinitamente l’arrivo della propria valigia, ma alla fine non c’era. Capita purtroppo: i bagagli vengono smarriti, soprattutto quando si fanno lunghe tratte aeree. Solitamente la compagnia si premura in breve tempo di ritrovare il vostro bagaglio mettendovi a disposizione tutti i numeri di assistenza possibili, ma allo stesso tempo è anche probabile che le operazioni per ritrovare il vostro bagaglio siano piuttosto complesse. Chi ha avuto la sfortuna di perdere un bagaglio, infatti, potrà raccontare in prima persona le lunghe attese prima di riaverlo e la paura che fosse andato perduto per sempre.
Per evitare tutto questo ora è finalmente arrivato il nuovo sistema di tracciamento dei bagagli di Alitalia attivo per ora a Roma Fiumicino, che ha incassato l’ok della Iata, ossia è stato certificato come conforme per la gestione delle valigie, nell’aeroporto della capitale. Alitalia è così il primo vettore in Europa ad ottenere questa particolare certificazione in netto anticipo rispetto alla data fissata a giugno 2018. Entro questa data, infatti tutti gli scali aeroportuali dovranno dotarsi di questi sistemi che tracciano i bagagli dei clienti, dall’inizio alla fine del viaggio.
Così il team di lavoro dello scalo aeroportuale e i passeggeri possono avere un controllo costante sui propri bagagli, compresi quindi anche i trasferimenti intermediari per capire, se una valigia dovesse andare persa, dov’è finita o su che aereo è stata imbarcata per errore. Così facendo, se un bagaglio dovesse “perdersi” si saprà subito in quale destinazione è arrivato e come fare per riportarlo indietro.
Ovviamente questo nuovo sistema ha come obiettivo finale quello di ridurre, se non addirittura cancellare, il problema dello smarrimento dei bagagli. Si tratta di un’innovazione molto interessante e sicuramente ci permetterà di essere un pochino più tranquilli quando diciamo addio al nostro bagaglio al momento del check-in. Grazie a questo sistema di tracciamento è anche probabile che, a breve, sia anche fornita una app ai clienti con la quale controllare loro stessi, con il proprio smartphone, dove si trova il loro bagaglio.