Da quando Novembre è iniziato siamo subito stati travolti dal freddo e dal gelo. Dopo un ottobre mite (il quarto più caldo in 138 anni) novembre ha pareggiato i conti facendoci battere i denti anzitempo. Inoltre le tante piogge hanno fatto rientrare il problema della siccità dopo un’estate torrida e un ottobre secco (il più secco degli ultimi 60 anni). Insomma Novembre fra gelo e temporali è stato un mese quasi invernale.
Con la sciabolata artica di Attila e i venti di Tramontana e Bora che hanno soffiato fino a 100 km/h la colonnina di mercurio è scesa sotto lo zero in varie parti d’Italia e ovunque si è attestata su valori inferiori alla media del periodo. Addirittura è arrivata la neve in città con Bologna ricoperta di bianco seppur per poche ore.
Passato Attila la situazione sta andando verso una stabilità che sarà però nuovamente messa in discussione. Ma questa volta a capovolgere il fronte non sarà il freddo, bensì il caldo. Novembre a dispetto di quanto avvenuto finora si chiuderà con temperature superiori alla media. Un’altalena termica sorprendente!
L’autunno è una stagione caratterizzata dall’instabilità e da continui capovolgimenti. Non deve quindi sorprendere più di tanto il passaggio dal freddo al caldo, sebbene in questo caso si parla di una differenza consistente in termini di gradi. Alcune città infatti vedranno un aumento termico di ben 10 gradi!
L’Alta Pressione è riuscita a imporsi su un vasto quadrante europeo: tutta l’Europa Centro Occidentale beneficerà nei prossimi giorni del bel tempo. In particolare la penisola Iberica, la Francia e il bacino Mediterraneo. Mentre sull’Europa del Nord e quella Orientale spireranno venti freddi e correnti atlantiche.
Il soleggiamento e l’aumento termico lo avremo a partire da mercoledì 22 novembre. Le temperature tenderanno ad aumentare portandosi a valori al di sopra della media della stagione. Temperature più in linea con fine ottobre che con fine novembre. Una situazione che si verificherà in tutta Italia ma sarà maggiormente evidente nelle aree che più hanno subito il freddo nei giorni scorsi. Al Sud avremo valori di inizio autunno con massime che in Sicilia toccheranno i 20 gradi!
Le temperature tenderanno ad aumentare portandosi a valori al di sopra della media della stagione. Temperature più in linea con fine ottobre che con fine novembre. Una situazione che si verificherà in tutta Italia ma sarà maggiormente evidente nelle aree che più hanno subito il freddo nei giorni scorsi. Al Sud avremo valori di inizio autunno con massime che in Sicilia toccheranno i 20 gradi!
In alcune zone le nuvole molto basse impediranno ai raggi solari di penetrare e le temperature quindi saliranno di meno. Questa situazione si verificherà mercoledì 22 sulla Toscana, il Piemonte centrale, la Pianura Padana , il basso Veneto e l’Umbria. Su tutto l’arco alpino, il Centro Sud ed il Meridione invece il sole splenderà e il termometro salirà parecchio.
Al Nord le minime saranno intorno ai 5 gradi ad eccezione di Venezia 8 gradi, Trieste 10 e Genova 13. Le massime si aggireranno sui 14 gradi. Al Centro minime sugli 8 gradi ad eccezione di Roma con 13 gradi, massime fra i 14 e i 16 gradi. Al Sud minime intorno ai 10 gradi e massime intorno ai 18 gradi.
Questi valori saliranno ulteriormente. Nel fine settimana avremo al Nord minime intorno ai 10 gradi (la città più fredda sarà Bolzano con 3 gradi, la più calda Genova con 15 gradi). Al Centro minime fra i 10 e i 13 gradi e massime che toccheranno a Roma i 17 gradi! Al Sud minime comprese fra 11 e 13 gradi e massime che toccheranno i 20 gradi a Palermo e Cagliari!
Questa situazione di Alta Pressione dovrebbe durare fino alla fine del mese. Tra il 29 e il 30 novembre questo quadro vacillerà per via di una Bassa Pressione che spinge carica di pioggia.