Chi aspettava il freddo dell’inverno è stato accontentato con un certo anticipo. La Bassa Pressione proveniente dal Nord Europa denominata Attila è arrivata sul nostro Paese portando maltempo, neve, piogge e temperature glaciali. Il calo termico è dovuto soprattutto ai venti freddi che spirano sul nostro Paese con raffiche fino a 100 km/h.
Maestrale sulle regioni tirreniche e Bora su quelle adriatiche. In più arriva anche la Tramontana. Un insieme che incide profondamente sulla colonnina di mercurio, ma soprattutto sulla nostra percezione. Infatti oltre ad una generale diminuzione di 5/6 gradi con valori sotto la media stagionale, altri 6/7 gradi in meno li percepiamo per via dei forti venti.
Il proseguo della settimana sarà sotto l’egida di Attila e anche nella seconda quindicina di Novembre avremo altre sciabolate artiche, soprattutto sul finire del mese; mese che probabilmente verrà ricordato come il novembre più freddo degli ultimi 10 anni.
Attila però ci darà tregua. E ce la darà dal 17 novembre. Da Venerdì infatti l’Alta Pressione tornerà verso il Mediterraneo e riuscirà a rompere il dominio della Bassa Pressione, ad insinuarsi e a far finalmente risalire il termometro verso valori più in linea con il periodo.
Attila quindi sarà messo momentaneamente ko dall’Alta Pressione. Tra venerdì 17 e sabato 18 avremo un leggero rialzo termico e tempo più asciutto. Al Nord i valori massimi si aggireranno intorno ai 12/13 gradi, 16/17 al Centro e al Sud. Anche le minime risaliranno portandosi al settentrione sui 5/6 gradi, sulle regioni centrali intorno ai 9 gradi, al Sud oltre gli 11 gradi.
Ma sarà un rialzo che durerà poco. Già domenica il termometro scivolerà nuovamente verso il basso: nel giro di 24 ore le minime si abbasseranno di circa 5 gradi portandosi al Nord intorno allo zero, al Centro intorno ai 2/3 gradi mentre al Sud il calo termico arriverà lunedì quando la colonnina di mercurio si porterà intorno ai 6/7 gradi.
Farà quindi nuovamente molto freddo, ma almeno fino al 22 novembre non dovremmo avere piogge. Temporali che invece ci saranno nell’ultima settimana di novembre quando insieme a nuvoloni carichi di acqua arriverà una nuova sciabolata artica che ci traghetterà a dicembre che per gli esperti del meteo potrebbe essere un mese nevoso anche in pianura.
Autore: Cini Silvia