Preparatevi a uscire la notte tra sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre c’è da osservare lo spettacolo delle stelle cadenti di ottobre: le Orionidi. Non solo l’estate con le Perseidi, ma anche l’autunno regala un cielo stellato con sciami meteorici. Basta coprirsi bene e sperare nel tempo. Vi abbiamo già comunicato, infatti, che il meteo cambierà domenica prossima, in alcune zone del Nord già dalla notte di sabato. Incrociamo le dita affinché il cielo sia sereno quanto basta per assistere allo spettacolo delle stelle cadenti di ottobre. Non è ancora troppo freddo per stare all’aperto alla sera, anche se l’umidità non manca. Coperti bene, con delle bevande calde e un gruppo di amici a fare compagnia trascorrerete sicuramente una bellissima serata a guardare le stelle.
Come avevamo già annunciato, il cielo di ottobre quest’anno è ricco di fenomeni astronomici che hanno per protagonista la Luna. Proprio questa sera, venerdì 20 ottobre, vedremo una sottilissima falce di Luna crescente in congiunzione con i pianeti Mercurio e Giove, che saranno comunque molto bassi sull’orizzonte. Ieri invece era Luna nuova e nel cielo notturno, in direzione sud si poteva intravedere anche ad occhio nudo il pianeta Urano.
Il nostro satellite sarà protagonista di altri importanti eventi: il 24 ottobre la Luna sarà vicina a Saturno, basso sull’orizzonte, a ovest; mentre sabato 28 ottobre si celebrerà in tutto il mondo il Moonwatch Party, la Notte della Luna. Ottobre offrirà le ultime occasioni per osservare Saturno, che insieme ad altri pianeti si appresta a lasciare il cielo notturno, per il “cambio di stagione”. Anche le costellazioni si “sposteranno”: a est cominceranno ad apparire quelle invernali, come Toro e Gemelli, a ovest si potrà vedere un’ultima volta il Sagittario.
L’evento del mese è comunque è il Moonwatch Party, la Notte della Luna o International Observe the Moon Night (InOMN), dedicata all’osservazione del nostro satellite. Il 28 ottobre la Luna sarà poco oltre il primo quarto, la fase ideale per osservarla al telescopio perché si possono vedere i suoi crateri e i monti. L’iniziativa di una notte interamente dedicata alla Luna è stata lanciata livello mondiale da numerose organizzazioni, tra cui la Nasa, in Italia è promossa da Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e UAI (Unione Astrofili Italiani).
Veniamo alle Orionidi e come osservarle nel cielo notturno di ottobre.
Le Orionidi sono uno dei principali sciami meteorici di autunno e il loro mese è ottobre. Il picco della pioggia di stelle cadenti avverrà nella notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre. Per osservarle bene il cielo dovrà essere terso e scuro, si dovrà sperare nel tempo buono e sarà fondamentale uscire dalle città e trovare un luogo senza o con poco inquinamento luminoso. La montagna è il posto perfetto.
Se sarete fortunati, con il meteo e con il luogo scelto, potrete vedere anche più di 30 stelle cadenti all’ora. Lo dice l’Unione degli Astrofili Italiani (UAI).
Le Orionidi sono piccoli frammenti di polveri lasciate dalla cometa di Halley nei suoi passaggi, ogni 76 anni. Come tutte le meteore, si incendiano entrando nell’atmosfera, creando quella scia velocissima o quel lampo nel cielo notturno che ogni volta ci sorprende. Le Orionidi raggiungono l’atmosfera terrestre ad una velocità di oltre 60 chilometri al secondo e lasciano una scia giallo-verde. Il loro nome viene dalla zona di cielo del loro radiante, ovvero il punto dal quale sembrano originarsi, la costellazione di Orione. Per osservarle al meglio, bisogna guardare verso est, dopo la mezzanotte, e trovare il braccio di Orione che si trova a metà tra questa costellazione e quella dei Gemelli. Quest’anno le condizioni del cielo notturno, meteo permettendo, saranno ottimali, perché la Luna, ancora crescente, non interferirà con la sua luminosità.
I residui della cometa di Halley raggiungono la Terra in due occasioni: a ottobre e a maggio; in primavera si manifesta nel cielo lo sciame delle Eta Aquaridi. Dopo le Orionidi, il prossimo sciame meteorico sarà a dicembre con le Geminidi.
Infine, vi ricordiamo che nella notte tra il 28 e il 29 ottobre tornerà l’ora solare.
Le stelle cadenti Orionidi