E’ stata probabilmente la notizia che più ha sconquassato i viaggiatori italiani nell’ultimo anno: la cancellazione dei voli di Ryanair. Oltre duemila voli cancellati (qui trovate tutti i voli cancellati), viaggiatori arrabbiati, confusi ed in cerca di un dovuto rimborso.
Terreno fertile di questa notizia è stato il malumore, per usare un eufemismo, espresso dai piloti della Ryanair molti dei quali hanno abbandonato la compagnia accusandola di trattarli non adeguatamente. Ennesima polemica, opinioni contrasti e viaggiatori perplessi ed impauriti. E Ryanair obbligata visto l’esiguo numero di piloti a cancellare i voli.
Vista la situazione era quindi più che mai necessario riportare in auge la compagnia, cancellare questa volta non i voli, ma le polemiche ed annunciare finalmente qualcosa di positivo. Ed è ciò che ha fatto il patron della compagnia irlandese Michael O’Leary lanciandosi in promesse per il futuro.
Niente più voli cancellati di Ryanair
La prima notizia e la più importante riguarda la situazione dei voli. O’Leary ha assicurato che non verranno cancellati altri voli a partire da marzo 2018. Quindi coloro i quali hanno già acquistato dei biglietti aerei di Ryanair a partire da marzo 2018 possono stare tranquilli che il loro volo non verrà cancellato. Il timore di molti, che finora non era stato spazzato via, era che tutti i voli da qui in avanti – non cambiando sostanzialmente la situazione della Compagnia – potessero venire cancellati. Cosa che invece non accadrà: si stanno assumendo piloti o in alternativa si offrono meno soluzioni. Insomma, la cancellazione non si userà più.
Tutti gli altri che invece hanno subito la cancellazione riceveranno il rimborso o il risarcimento (dipende se è stata offerta un’alternativa, che genere di problemi la cancellazione ha creato e via discorrendo. Se volete saperne di più cliccate qui. O’Leary ha infatti rivelato che la cifra ammonta a 25 milioni di euro e che è già stata messa in bilancio. Insomma, Ryanair farà il suo fino in fondo. Tanto che l’Enac ha escluso sanzioni a Ryanair.
Capitolo piloti. Se qualcuno lascia la Ryanair qualcun’altro invece vi entra. Il patron ha infatti rivelato di star intrattenendo colloqui con moltissimi piloti Alitalia, ma ha escluso un acquisto del vettore di bandiera italiano, per quanto sia interessato ad un federaggio (ma non lo è Alitalia). Quindi nessuna fuga di piloti, anzi alcuni dei migliori entreranno nella compagnia irlandese.
Mosse necessarie quelle del patron della Ryanair anche in vista dell’apertura ai voli intercontinentali. Fra dicembre e gennaio infatti la partnership con Air Europa prenderà il volo. L’hub di riferimento da cui partiranno i voli per gli Stati Uniti ed il Sud America sarà Madrid e sarà lì che la Ryanair porterà i viaggiatori da tutt’Europa (qui come funzioneranno). Un nuovo modo di viaggiare extraeuropeo e low cost. D’altronde O’Leary lo ha ribadito: “continueremo ad offrire le tariffe più basse d’Europa”.