E’ allerta per le condizioni meteo dei prossimi giorni quando sul nostro Paese arriverà parte dell’uragano Ophelia che nei giorni scorsi ha sconvolto il Nord Europa occidentale, ossia Irlanda e Gran Bretagna causando purtroppo anche delle vittime. Questo temibile uragano atlantico ha fortunatamente però perso un po’ di potenza e ancora ne perderà prima di giungere a noi, ma fa ancora molta paura.
Ieri Ophelia si è abbattuto sull’Irlanda con raffiche fino a 130 km/h. Alcune raffiche di questa tempesta atlantica sono state addirittura di 170 km/h. A farne le spese soprattutto la parte sud occidentale dell’isola, particolarmente interessate dalla tempesta le città di Cork, Galway e Limerick. Ma in tutta l’isola è scattato l’allarme rosso con l’esercito mobilitato ed il premier irlandese che ha invitato la cittadinanza a restare a casa. Scuole, università, negozi, mezzi pubblici fermi e 130 voli cancellati all’aeroporto di Dublino. Oltre 360 mila abitazioni senza luce. Ma tutte le precauzioni non sono bastate per evitare tre vittime. Ophelia è stato definito il fenomeno atmosferico più devastante degli ultimi 50 anni in Irlanda.
E la tempesta Ophelia, declassata adesso a tempesta tropicale, è ora sul Galles, l’Inghilterra e la Scozia dove soffia a 110 km/h. E nella Scozia centro sud e nell’Inghilterra del nord è scattato l’allarme giallo per il pericolo allagamenti e per la possible caduta di alberi e pali. Tanto che l’agenzia scozzese ha emesso l’allerta alluvione per le sue coste occidentali e lo stesso ha fatto l’Inghilterra per la sua costa meridionale.
Tempesta Ophelia in Italia: ecco quando e come arriverà
La temibile tempesta Ophelia formatasi sull’Atlantico sta muovendosi e man mano che si sposta perde potenza. Quella che si sta abbattendo ora in Inghilterra è assai meno potente di quella che si è scatenata sull’Irlanda. E prima di giungere da noi avrà perso ulteriore potenza. O meglio si trasformerà in altro prima di giungere in Italia.
Alla trasformazione, per così dire, ci penserà il sistema depressionario islandese che scenderà di latitudine e provocherà un ciclone che smorzerà Ophelia. Quello che giungerà da noi in Italia sarà quindi il prodotto di questi movimenti atmosferici, avremo, in un certo senso, le conseguenze di ciò che Ophelia ha innescato. Quello che ilmeteo.it ha definito il ‘figlio di Ophelia’.
Il dominio dell’Alta Pressione sull’Italia inizierà a tentennare da venerdì 20 quando infiltrazioni perturbate giungeranno nel nostro Paese. Poi domenica 22 il tempo peggiorerà rapidamente dapprima al Nord Ovest poi al resto del Settentrione e al Centro. Lunedì 23 il maltempo si estenderà anche al Sud e avremo tutta l’Italia sott’acqua con temporali molto intensi e nubifragi da Nord a Sud. Particolare preoccupazione sul Lazio, la Toscana, l’alta Pianura Padana, le Marche, l’Abruzzo, la Calabria, la Puglia, la Sicilia