Le condizioni del cielo e dell’aria che stanno respirando i Piacentini sono molto gravi. I valori di Pm10 sono sopra al limite ormai da circa 4 giorni e quindi sono scattati i provvedimenti di emergenza.
Da oggi, martedì 17 ottobre, fino a giovedì 19, il piano regionale integrato si mette in moto e scattano queste misure emergenziali per quanto riguarda la qualità dell’aria. Purtroppo infatti, da ben 4 giorni, viene superato in maniera continuativa il valore limite del Pm10 sul territorio della provincia ed è scattata così l’allerta 1 con le consuete limitazioni di traffico dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:3, ma cambiano e si estendono anche alla categoria Euro 4 per i veicoli diesel. Fermo invece per Euro 1, per i mezzi benzina e per i ciclomotori e motocicli a due tempi. Ovviamente resta l’obbligo di spegnere il motore delle auto o dei motorini quando sono in sosta.
Inoltre in questa fase 1 di allerta per la qualità dell’aria e per l’inquinamento dell’aria c’è il divieto assoluto di fare qualsiasi tipo di falò, barbecue,fuochi d’artificio e quindi qualsiasi tipo di combustione all’aperto. Non bisogna spargere liquami zootecnici, usare generatore domestici di calore alimentati a biomassa e inoltre è obbligatorio ridurre il di almeno un grado centigrado tutte le temperature negli ambienti riscaldati. Bisogna mantenere quindi massimo 19 gradi in casa, ufficio, chiese, esercizi commerciali o ricreativi e non oltre 17 gradi all’interno delle aziende siano esse industrie che attività artigianali.
Giovedì 19, dopo questi 4 giorni di provvedimenti per la qualità dell’aria, Arpae comunicherà se si torna alla normalità oppure si mantiene l’allerta di livello Uno. Il motivo per cui i livelli di inquinamento nell’aria, in questo caso di Piacenza, ma sono tante le città italiane con questo problema sono così elevati è anche legato al fatto che non sta piovendo. La pioggia infatti solitamente ha una sorta di effetto ripulente dell’aria; le nuvole invece creano una cappa e lo smog rimane come incastrato tra la Terra e il cielo creando quindi una situazione di disagio non solo a livello meteo e scientifico, con appunto livelli di pm10 sopra la norma ,ma anche una situazione di disagio di fastidio per tutti i cittadini che sono costretti a respirare un’aria molto più pesante molto più densa e soprattutto molto dannosa.